Il vigile, il film di Rete 4 diretto da Luigi Zampa
Oggi pomeriggio, sabato 17 settembre 2022, alle ore 16.45 Rete 4 ha in programmazione la messa in onda del film tutto italiano intitolato “Il vigile“, diretto da un grande della macchina da presa, Luigi Zampa. Nel cast ci sono attori indimenticabili e di grande bravura come Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Marisa Merlini, Sylva Koscina e Lia Zoppelli.
Nel film compare anche il grande conduttore radiofonico e televisivo molto famoso negli anni Cinquanta, Mario Riva. La grafica delle locandine per la pubblicità del film sono opera di Giorgio Olivetti, pittore bolognese nonché bravo cartellonista.
Il vigile, la trama del film
La storia de “Il vigile” si svolge in una cittadina della periferia di Roma. Il personaggio principale è Otello Celletti (Alberto Sordi), un quarantenne disoccupato da una vita che grazie alla sua caparbietà, trova il lavoro che ha sempre desiderato quando suo figlio Remo (Franco Di Trocchio) salva il figlio di un assessore del comune che rischia di annegare e Otello ottiene il posto fisso come vigile motociclista del comune di Roma. Forte della sua divisa, il Celletti finalmente può vendicarsi di quelli che per anni lo hanno deriso e offeso.
Per Otello si prospetta un’occasione unica: un giorno durante l’orario di lavoro viene chiamato per prestare soccorso ad un’automobilista bella e famosa, la diva del cinema Sylva Koscina. Il Celletti si precipita sul luogo dove l’attrice è ferma a causa di un guasto alla macchina. Otello coglie l’occasione per corteggiare la donna e le risparmia la contravvenzione pur non avendo patente e i documenti idonei alla circolazione dell’autoveicolo.
Dopo qualche giorno Sylva Koscina partecipa ad un famoso programma televisivo, “Il Musichiere” e in quell’occasione racconta del suo incontro con il vigile. Il fatto desta la collera del sindaco che, avendo ricevuto una chiamata urgente da parte del suo superiore, decide di ammonire il povero Celletti per aver agito in modo superficiale senza fare il suo dovere.
I rimproveri ricevuti dal sindaco fanno di Otello un vigile inflessibile e meticoloso. Dopo qualche giorno ferma un’auto per eccesso di velocità e alla guida c’è proprio il sindaco (Vittorio De Sica). Senza alcun indugio, il vigile multa l’automobilista senza tener conto di chi fosse. Il sindaco inizia a protestare ma senza ottenere nulla, Otello è irremovibile perché crede che tutto sia stato organizzato per verificare la sua imparzialità. Il sindaco va su tutte le furie, la storia della multa ha aperto gli occhi a sua moglie che scopre la sua relazione extra-matrimoniale.
A questo punto firma il foglio di trasferimento del vigile Otello Celletti e lo spedisce al canile municipale. Il fatto suscita un enorme polverone anzi un vero scandalo, gli avversari politici del sindaco sfruttano la situazione e addirittura Otello diventa il loro candidato in vista delle vicine elezioni. Dietro le intimidazioni del sindaco e di tutti gli assessori, che minacciano di rendere noto in paese i piccoli segreti della sua famiglia, Otello al processo ritratta quanto aveva già dichiarato.
Riassunto nuovamente come vigile, Otello ora ha capito come deve comportarsi, quando deve essere tollerante e quando invece deve essere inflessibile. Una mattina vede ancora l’auto del sindaco che va in direzione di un curva molto pericolosa correndo oltre il limite di velocità, il vigile fa finta di niente e non ferma la macchina. Dopo qualche secondo l’automobile del primo cittadino sbanda e va a finire in un burrone. Il sindaco riporta soltanto alcune ferite, arriva l’ambulanza che lo porta in ospedale, avvalendosi anche della scorta del vigile motociclista Otello Celletti.