Protagonista della campagna elettorale in Italia, il reddito di cittadinanza sbarca in Germania. Il governo, infatti, ha deciso di rafforzare il sistema di aiuti ai cittadini più poveri: riformato il sistema Hartz IVA, a partire da gennaio arriva il Burgergeld, ovvero il rdc. Una svolta necessaria, riporta Il Fatto Quotidiano, a causa delle prestazioni troppo basse del sistema attuale e delle sanzioni ritenute eccessive, nonché incostituzionali.
“I beneficiari verranno trattati con maggiore rispetto e dignità”, quanto si legge sul sito del ministero del Lavoro tedesco. Il reddito di cittadinanza tedesco vedrà un’indennità più generosa, con l’obiettivo di riqualificare i percettori e aiutarli a trovare un lavoro. Via l’obbligo di accettare qualsiasi proposta a termine. I beneficiari “verranno sostenuti con tutti i mezzi per uscire nel lungo termine della disoccupazione”, assicura l’istituzione.
IL REDDITO DI CITTADINANZA SBARCA IN GERMANIA
La riforma del governo tedesco si pone come obiettivo la formazione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, necessaria per individuare un lavoro duraturo. Aperto ai residenti anche stranieri, il sussidio sarà destinato ai cittadini abili a lavorare per almeno tre al giorno e senza impedimenti per almeno sei mesi, ma anche agli inabili, come disabili, malati, under 15 e over 65. Il reddito di cittadinanza potrà essere percepito al termine dell’indennità di disoccupazione: i contributi saranno di 502 euro al mese per un single, 451 per i partner maggiorenni, 318-420 euro per i figli a seconda dell’età. Denaro destinato alle spese per vivere, affitto e riscaldamento. Un’altra novità degna di nota è l’attenuazione delle sanzioni previste: interesseranno al massimo il 30 per cento dell’indennità mensile e non saranno previste diminuzioni per i contributi per alloggio e riscaldamento. Inoltre, in base ad una serie di fattori, non verranno applicate penali, se non in casi eccezionali: queste comunque passeranno dal 30% al 10%.