I governatori di Texas, Florida e Arizona hanno inviato aerei e pullman di migranti all’indirizzo di casa di Kamala Harris, vice presidentessa degli Stati Uniti, presso il Naval Observatory di Washington. Il gesto degli Stati del sud filo-repubblicani, come riportato da Il Messaggero, rappresenta una netta presa di posizione nonché una provocazione contro il Governo liberale di Joe Biden.
Già da aprile scorso gli Stati oppositori avevano iniziato a muoversi su questa strada, ma adesso la situazione sta diventando ingestibile, con diverse centinaia di richiedenti asilo “scaricati” dove non dovrebbero. Il tutto fatto senza avvertire le organizzazioni umanitarie che si occupano di Greg Abbott, numero uno del Texas, in particolare, ha rivendicato in prima persona l’azione sui social network. “Kamala Harris sostiene che i nostri confini sono sicuri e nega che vi sia una crisi, stiamo mandando i migranti davanti casa sua per chiedere all’amministrazione Biden di fare il suo lavoro e proteggere i confini”, ha scritto.
Texas, Florida e Arizona inviano migranti a casa di Kamala Harris: la risposta del Governo
“È semplicemente crudele”, questa è stata la risposta della Casa Bianca dopo avere appreso che Texas, Florida e Arizona hanno inviato centinaia di migranti presso la casa di Kamala Harris, al Naval Observatory di Washington. L’ufficio stampa di Joe Biden ha definito “vergognosa” la mossa di utilizzare i richiedenti asilo come pedine politico. “Il fatto che abbiano avvisato Fox News e non il dipartimento per la Sicurezza Interna o le autorità cittadine, dell’intenzione di lasciare migranti, compresi bambini, su una strada affollata di Washington mostra come si tratti solo di una trovata pubblicitaria politica”, ha aggiunto la portavoce Karine Jean-Pierre.
È da sottolineare, inoltre, che, come riportato da Il Messaggero, gli Stati in questione, per l’accoglienza dei migranti, ricevono anche dei finanziamenti rilevanti. I governatori non sembrano però essere disposti ad accettare di gestire l’emergenza, sebbene abbiano a disposizione questi ultimi.