Durissimo scontro avvenuto ieri sera in diretta televisiva a Otto e Mezzo fra il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, e lo scrittore Antonio Scurati. Si parla di elezioni, di Giorgia Meloni e del diritto all’aborto, e Scurati ha puntato il dito nei confronti della leader dei Fratelli d’Italia e in generale del centro destra, sostenendo che dove governa la destra non vengono garantiti i diritti: “Nelle Marche non viene garantito il diritto all’aborto”. Sallusti ribatte: “Scurati, sei un grande maleducato. Stai dicendo una falsità, ovvero che nelle Marche è vietato abortire. Dove governa il centrodestra i diritti sono totalmente garantiti. Questa è una fake news”, ma lo scrittore ha replicato: “Le fake news sono la tua specialità”, per poi sparare il colpo: “Sei stato condannato per diffamazione aggravata più di una volta”.
A quel punto Sallusti è esploso: “A parte che sono stato risarcito, comunque siamo in presenza di una persona che dice ‘io sono io e voi non siete un ca’, non me ne frega niente se vendi milioni di libri Scurati, sei l’unico che parla di Mussolini, hai un problema, sei ossessionato, vai da una psichiatra, fatti curare”, ha tuonato, prima che Lilli Gruber riesca a riportare alla normalità il programma.
SALLUSTI VS SCURATI, SCONTRO IN DIRETTA TV: ECCO DA COSA E’ NATO IL DIBATTITO
L’acceso dibattito fra i due era partito dopo che il direttore di Libero, in merito ai rapporti di Giorgia Meloni con Viktor Orban, aveva spiegato: “È molto facile parlare di Ungheria anziché di Italia, la coalizione che secondo i sondaggi guiderà il Paese lo ha già fatto a più riprese negli ultimi 30 anni”, e da lì la replica dello scrittore sui diritti civili che a suo modo di vedere verrebbero calpestati.
In conclusione di intervento Sallusti ha aggiunto, commentando alcuni passaggi della conferenza stampa di ieri di Draghi: “Ci sono stati tanti riferimenti a Salvini e a Conte, mentre nessuno alla Meloni e a Berlusconi. Ce n’è stato uno molto importante: Draghi ha preso le distanze da Renzi e Calenda che millantano di agire in suo nome e di voler insediare un nuovo governo Draghi. Gli ha detto ‘signori, non pensateci neanche’: questo mi sembra un dato significativo”.