Diego Banchi ha intervistato il cantautore Francesco Guccini durante la puntata di ieri sera di Propaganda Live, in onda come sempre su La7. Si parla ovviamente di politica, e l’artista modenese spiega: “Renzi, Salvini, e Movimento 5 Stelle? Io preferisco non votare per loro, mai votato per loro, quando ci fu il primo ballottaggio ho votato per Bersani. Quando il pd ha preso il 40 per cento con Renzi non ho votato Pd? No, ho votato Pd. M5s? No (ridere ndr)”.
Quindi Diego Bianchi ha incalzato Francesco Guccini sull’onda di centrodestra attuale, che sembra in forte vantaggio sul centrosinistra e che, stando ai sondaggi delle scorse settimane, dovrebbe portare Giorgia Meloni a governare insieme a Salvini e a Berlusconi: “Lei dice ‘quando sono nata io il fascismo non c’era più’ però si dice cristiana e quando è nata lei Cristo era morto da tempo”. Guccini ha proseguito: “La gente si dimentica spesso delle cose, come dice Bersani io vorrei che sul 25 aprile la Meloni dicesse ‘Io riconosco che il 25 aprile è una festa importante, la festa di tutti gli italiani, la nostra costituzione è nata dal 25 aprile, è stata importante per la liberazione dei partigiani’. questo, dice Bersani non lo dirà mai”.
FRANCESCO GUCCINI E LA TELEFONATA DI GIORGIA MELONI: “DOPO BELLA CIAO MI HA INFAMATO”
Quindi Francesco Guccini ha svelato un invito ricevuto tramite telefono proprio da Giorgia Meloni, quando la stessa politica era una giovane in ascesa: “Anni fa – ha spiegato Guccini – mi era arrivata una telefonata, ‘pronto sono Giorgia Meloni’. E ancora: “Io non sapevo neanche chi fosse, era la responsabile dei giovani di Alleanza nazionale e voleva che partecipassi ad un incontro privato, io cortesemente rifiutati”.
I rapporti si sono definitivamente incrinati qualche anno fa: “Quando qualche anno fa ho fatto la goliardata di cambiare Bella Ciao cambiando le parole e introducendo Salvini, Berlusconi e Meloni, mi ha infamato. Io non pensavo a piazzale Loreto… non ci siamo più chiariti dopo questa cosa, non mi ha più invitato”. In conclusione Francesco Guccini ha spiegato: “Chi voto lo so già? Sì, a sinistra”.