VOTO DISGIUNTO NON VALIDO ALLE ELEZIONI POLITICHE 2022
Una degli aspetti su cui si interrogano gli elettori in vista delle elezioni politiche 2022 è senza dubbio la questione del voto disgiunto, anche perché questa modalità di voto è possibile in alcune consultazioni, in altre invece no. A tal proposito, è bene precisare che non è previsto il cosiddetto voto disgiunto per quanto riguarda le elezioni politiche 2022. Questo vale sia per la scheda relativa alla Camera sia per quella al Senato. Lo precisano, ad esempio, le Faq messe a disposizione dal Viminale per fugare ogni dubbio in vista del voto.
Se infatti l’elettore traccia un segno sul rettangolo che contiene il nome del candidato uninominale e un segno sul rettangolo che contiene invece il contrassegno di una lista cui il candidato non è collegato, il voto viene considerato nullo. Questo perché appunto per l’elezione della Camera dei deputati. del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto, in base a quanto previsto dall’art. 59-bis del D.P.R. n. 361/1957, come novellato dall’art. 1, comma 21, della legge n. 165/2017.
RISULTATI LIVE – ELEZIONI CAMERA 2022 – ELEZIONI SENATO 2022 – ELEZIONI REGIONALI SICILIA 2022
VOTO DISGIUNTO: COSA FARE IN CASO DI ERRORE
Un particolare di non poco conto, da tenere presente quando si va a votare proprio per non vanificare la propria preferenza. A tal proposito, vi ricordiamo anche che nel caso in cui vi rendiate conto di aver sbagliato a votare perché ad esempio avete espresso il voto disgiunto, che non è consentito alle elezioni politiche 2022 mentre in passato lo è stato, potete richiedere la sostituzione della scheda e ripetere la votazione. Anche in questo caso, facciamo riferimento ai chiarimenti offerti dal Ministero dell’Interno tramite le Faq diffuse sulle elezioni politiche 2022.
«Secondo la più recente giurisprudenza, l’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto», chiarisce il Viminale. Di conseguenza, il presidente del seggio consegnerà all’elettore una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate. Infine, si potrà procedere con la votazione. Senza fare (stavolta) voto disgiunto…