La scomparsa di Angelo Angemi, 63enne le cui tracce si persero a Catania nel 2014, resta un giallo insoluto. Il fratello, accusato del presunto omicidio, sarebbe stato ora condannato per abbandono di persona incapace e truffa. A riportarlo è la redazione di Chi l’ha visto?, che segue il caso dal momento della sparizione e che ha diffuso l’importante aggiornamento sul processo a carico del familiare di Angelo Cangemi. La Procura aveva chiesto l’ergastolo per l’imputato, convinta che il 63enne sia stato ucciso e che ad agire, con lo scopo di incassarne la pensione, sarebbe stato proprio uno dei fratelli poi finito alla sbarra.
L’ultima novitù è che proprio il fratello di Angelo Angemi, Salvatore, sarebbe stato condannato a una pena di 8 anni e 6 mesi di reclusione nell’ambito del processo per la scomparsa del 63enne. Un caso intorno a cui gravitano ancora pesanti ombre e un interrogativo: dov’è finito Angelo Angemi? Se lo chiedono gli altri parenti dell’uomo, tre fratelli e una sorella, che dopo essersi costituiti parte civile restano senza risposta. Ad assisterli, riporta ancora la trasmissione di Federica Sciarelli, l’avvocato Dario Pastore.
Angelo Angemi: la scomparsa e il processo al fratello Salvatore
Angelo Angemi è scomparso il 1° novembre 2014 da Catania e di lui si sarebbero perse completamente le tracce. Mai ritrovato, né vivo né morto, e sebbene manchi il corpo, come spesso accade nei casi di cronaca nera e scomparsa, la Procura avrebbe ritenuto fondati i sospetti di un delitto consumato nell’ambito familiare. Le indagini si sarebbero condensate ben presto sulla figura di un fratello del 63enne, Salvatore Angemi, poi finito a processo con l’accusa di omicidio.
L’iter giudiziario a carico dell’imputato, riporta Chi l’ha visto? nella scheda sul giallo di Angelo Angemi, era scattato con la richiesta di rinvio a giudizio del 2017. Le accuse a carico dell’uomo erano omicidio, abbandono di incapace e truffa all’Inps: secondo la Procura di Catania, il fratello del 63enne scomparso lo avrebbe ucciso incassandone la pensione di invalidità. Il 13 aprile scorso, la stessa Procura aveva chiesto l’ergastolo a carico di Salvatore Angemi e, poche ore fa, la notizia della condanna a 8 anni e 6 mesi di carcere per abbandono e truffa. Gli altri fratelli di Angelo Angemi continuano a porsi la stessa domanda ormai da 8 anni: dov’è? Il corpo dell’uomo, scomparso il primo giorno del novembre 2014, non è stato mai ritrovato.