Roberto Alessi, direttore di “Novella 2000” e direttore editoriale del settimanale “Visto”, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, giovedì 22 settembre 2022. Il giornalista ha detto la sua sul caso della ragazza di 21 anni segregata in casa ad Avellino dalla madre, che l’ha letteralmente ridotta in catene per lungo tempo e soltanto la denuncia della sorella maggiore della giovane ha fatto sì che si arrivasse alla conclusione di questa drammatica vicenda.
In particolare, Roberto Alessi ha sottolineato: “Questa storia fa molta rabbia. Aiello del Sabato, luogo dove è avvenuta, è una comunità molto aperta e solidale, in cui la gente si rispetta e si vuole bene, ma in quei 4mila abitanti non ci poteva non essere qualcuno che non sapeva. Abbiamo visto proprio a ‘Storie Italiane’ testimonianze di donne del luogo che ricordavano che la bambina arrivava a scuola con il braccio rotto ed ecchimosi. Dov’erano gli assistenti sociali? Come ci ha confermato il sindaco, la famiglia era stata da loro aiutata in passato. Avevano parlato con lei, in presenza della madre e fuori da ogni protocollo, perché i minori vanno interrogati in solitaria con la presenza di uno psicologo”.
ROBERTO ALESSI: “21ENNE SEGREGATA IN CASA È STATA LASCIATA SOLA”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Roberto Alessi ha affermato che “questa ragazza è stata lasciata da sola e una parte degli abitanti sapeva. C’è la colpevolezza da parte di servizi che avrebbero dovuto vigilare maggiormente: perché un minore non va a scuola o si presenta in aula con segni di violenza?”.
on c’era un solo carnefice in quella casa, c’era un uomo adulto, il padre, e due fratelli che negli ultimi anni erano anch’essi adulti e avevano l’obbligo di proteggere. Mi stupisco infatti che il padre non sia in prigione: puoi avere paura di essere sbattuto fuori casa da tua moglie di fronte a una creatura in catene?”.