Si è chiusa l’ultima giornata di campagna elettorale in vista delle elezioni 2022, una giornata intensa e non priva di tensioni a distanza. Come vi abbiamo raccontato, Ursula von der Leyen ha infiammato il dibattito con le sue dichiarazioni. Il centrodestra, Lega in primis, ha biasimato la presidente della Commissione, bacchettata anche da Renzi. Ma non è finita lì.
Nel corso degli ultimi comizi sono state ribadite le promesse e sono state rinnovate alcune stoccate. Il Partito Democratico ha chiuso la campagna elettorale attaccando l’avversario: “Sui diritti la destra retrograda usa parole intollerabili. Noi difenderemo la Costituzione e non permetteremo che venga stravolta dalla destra”, le parole di Enrico Letta davanti al pubblico dem. In tackle sull’avversario anche Roberto Speranza, nel suo mirino è finita Giorgia Meloni: “Ieri Meloni mi ha attaccato. Giorgia sei una irresponsabile, il modello Italia ha difeso la vita delle persone mentre voi pensavate a prendere quattro voti e inseguire le piazze di chi voleva distruggere l’Italia – riporta Adnkronos – Che succede dopo il 25? La campagna vaccinale è patrimonio del Paese, non di un ministro. Nè tu nè Salvini avete detto parole chiare perchè fai l’occhiolino ai no vax”.
Il Terzo polo – Azione e Italia Viva – ha ribadito la sua aspirazione di portare Mario Draghi a Palazzo Chigi. Molto, secondo Matteo Renzi, dipenderà dal risultato dell’asse formato con Carlo Calenda: “Se dovessimo fare i conti con Draghi, vorrebbe dire che ci sono le condizioni per riportarlo a Palazzo Chigi. Se prendiamo più del 10% credo che quella potrebbe diventare la soluzione vera, la soluzione giusta”.
Passando al centrodestra, Matteo Salvini ha tenuto a smentire gli attacchi della sinistra. “L’Italia a guida Salvini e centrodestra non cambierà alleanze e politiche internazionali”, la sua premessa: “Però noi vogliamo andare in Europa a testa alta, non alla Di Maio, per prendere ordini da qualcuno. Amici di tutti ma servi di nessuno”. Tranchant, invece, Licia Ronzulli su Pd & Co. L’esponente di FI non ha usato troppi giri di parole: “La sinistra che non è stata in grado di andare unita alle elezioni perché non ha uno straccio di programma di governo, se non quello di provare con ogni mezzo ad impedire la vittoria del centrodestra. La verità è che non hanno idee, e se ce le hanno sono poche e confuse. Abbiamo visto di tutto e di più in questa campagna elettorale breve, intensa e lasciatemi dire anche violenta perché il linguaggio, i toni utilizzati dalla sinistra sono stati indecorosi e inaccettabili, ma la sinistra amici è questo, sa solo aggredire e screditare l’avversario, appena sale sul terreno dei contenuti perde 10 a zero. La sinistra è quella amalgama di satelliti che governa da 10 anni senza aver mai vinto le elezioni”, le sue parole al teatro Manzoni a Milano, dove si è tenuto l’evento di fine campagna elettorale. (Aggiornamento di MB)
LE ULTIME STOCCATE
Ultimi comizi elettorali di questa campagna per le elezioni 2022, i leader di partito impegnati a diffondere le ultime proposte in vista del voto del 25 settembre. Giorgia Meloni protagonista a Napoli, la leader di FFdI ha rinnovato le promesse del centrodestra e non ha risparmiato critiche alla sinistra: “Von der Leyen ha corretto la sua dichiarazione, per dire che non si riferiva all’Italia e alle elezioni italiane, ma c’è una responsabilità in questa cosa ed è della sinistra italiana che è andata in giro per tutto il mondo a sputare addosso alla sua nazione per cercare di vincere le elezioni. E questa è una cosa inaccettabile”, riporta Sky Tg24.
Sud che vede protagonista anche Giuseppe Conte, molto attivo nel Meridione per la sua campagna elettorale. Intervenuto ai microfoni di Restart, il leader M5s ha ribadito il suo no a un possibile governo di unità nazionale: “Un governo di larghe intese lo abbiamo già sperimentato come quello dei ‘migliori’, e non abbiamo avuto nessun risultato. Mi auguro che l’Italia abbia un governo con un progetto politico serio, che si torni alla politica per offrire un indirizzo di politica sociale forte, coraggioso e preciso”. Tornando al centrodestra, prosegue la maratona social di Matteo Salvini, che ha acceso i riflettori sulla sicurezza: “Tornano i decreti sicurezza nel primo consiglio dei ministri, l’abbiamo già fatto. Poi è arrivata la Lamorgese, il Pd, che hanno smontato tutto. Da lunedì entra in Italia solo chi ha il permesso”. (Aggiornamento di MB)
ELEZIONI 2022: GLI ULTIMI APPELLI
Gli ultimi appelli in vista delle elezioni 2022, leader impegnati tra piazze e social network per tentare di intercettare gli ultimi voti. Il segretario dem Enrico Letta si è detto pronto ad assumere la carica di primo ministro: “Io sono disponibile. Lo decideranno i parlamentari il giorno dopo le elezioni. Io sono disponibile e sono soprattutto determinato a convincere gli italiani. Ma sceglierà il parlamento a partire da lunedì, perchè l’Italia è una Repubblica parlamentare e il premier lo sceglierà il parlamento”.
Intervenuto a Fiesole, Matteo Renzi si è soffermato sul futuro del Pd post-elezioni: “Penso ci sia un problema, 1 miliardo di euro dei cittadini toscani paga il reddito di cittadinanza, un miliardo delle tasse toscane va a pagare una misura che non serve per i poveri ma per quelli che fanno finta di trovare lavoro con i navigator, serve per garantire al M5s il voto di scambio”. Il leader di Italia Viva ha aggiunto: “È mai possibile che il Pd possa inseguire il M5s su questa roba qua, per me folle, poi se scindono o no è una faccenda loro e credo che alle elezioni, il fatto che il Pd sostenga il M5s su questo tema, porterà molte persone a non votare Pd”, riporta Ansa. (Aggiornamento di MB)
ELEZIONI 2022: IL CASO VON DER LEYEN
Ultima giornata di campagna elettorale per le elezioni 2022. Domani, sabato 24 settembre, sarà giorno di silenzio elettorale, ma le prossime saranno ore di altissima tensione. A scatenare l’ennesima bagarre è stata, inconsapevolmente, Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea ha affermato nel corso di un evento negli States: “Vedremo il risultato del voto in Italia. Ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria”. Non sono mancate le reazioni.
Tra i primi a prendere posizione Matteo Salvini: “O chiede scusa o si dimetta. In un’Unione europea di cui l’Italia è contribuente netta, a tre giorni dal voto, è veramente indegno, imbarazzante e istituzionalmente scorretto minacciare gli italiani e dire: ‘Se non voti come penso io, poi ti tiriamo le orecchie’. Le minacce da bulletto di periferia non servono a niente e a nessuno”. Categorico anche il forzista Antonio Tajani: “La nostra democrazia non deve prendere lezioni da chicchessia. Gli italiani sono liberi di votare come ritengono più opportuno”. Cauto, invece, il segretario dem Enrico Letta: “Penso che la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen sicuramente chiarirà, perché la sua frase si presta ad ambiguità. Von der Leyen viene dallo stesso partito del quale fanno parte Berlusconi e Tajani, non è che stiamo parlando di una pericolosa comunista. Stiamo parlando di una persona assolutamente equilibrata e che non ha nulla di pregiudiziale verso quell’area culturale”, riporta Ansa.
ELEZIONI 2022: L’ULTIMO GIORNO DI CAMPAGNA ELETTORALE
In queste ore gli ultimi appelli per le elezioni 2022. Il centrodestra non dà per scontata la vittoria e invita i cittadini a considerare le proposte della coalizione. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha evidenziato su Facebook: “I sondaggi favorevoli fanno piacere ma non devono distrarci: per vincere bisogna prima portare a termine le battaglie. Il 25 settembre serve una grande mobilitazione: bisogna andare tutti a votare. Più ampio sarà il consenso per Fratelli d’Italia, meno possibilità avranno i nostri avversari di mettersi insieme dopo le elezioni per fare inciuci e giochi di palazzo… aggirando, ancora una volta, la volontà popolare”.
Il centrosinistra punta alla remuntada e spera di poter capovolgere le proiezioni dei sondaggi. Il ministro dem Dario Franceschini ha spiegato che la partita è ancora aperta e molti indecisi stanno decidendo proprio in queste ore: “Giorgia Meloni vuole isolare l’Italia e l’isolamento non è solo un fatto politico, è un fatto che avrà ripercussioni economiche con effetti diretti sulle nostre vite. Non è come in Germania o come in Inghilterra dove conservatori e progressisti si misurano sui programmi, ma hanno un sistema di valori condivisi. Qui la partita è un’altra: con noi restiamo in Europa, con questa destra estrema che vuole un’alternativa di sistema prevarranno posizioni sovraniste stile Orban che ci isoleranno”, le sue parole riportate da Ansa.