Elena Sofia Ricci sarà tra gli ospiti della puntata di domenica 25 settembre di Da noi… a ruota libera, programma condotto da Francesca Fialdini su Rai 1 alle 17:20, e non mancherà una riflessione su Stefano Mainetti. Parliamo del marito dell’attrice, padre di Maria, secondogenita. Stefano Mainetti ed Elena Sofia Ricci, sposati dal 2003, vivono le emozioni di coppia anche sul palco. Oggi, 24 settembre, saranno impegnati in “Mammamiabella” a Gerano, in provincia di Roma, in uno spettacolo che porta in scena le difficoltà e le rinunce che i neo-genitori devono fare in vista della nascita di un figlio.
Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche di Stefano Mainetti. Il maestro, nato a Roma nel 1957, è uno dei compositori più affermati nel panorama italiano. La sua carriera è cominciata dagli insegnamenti del poeta Giorgio Caproni e, dopo gli studi di chitarra classica e la maturità scientifica, ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia dove ha concluso il corso di Composizione, diventandone poi Docente di Composizione per la Musica Applicata alle Immagini. Successivamente ha conseguito anche la laurea in Scienze Politiche.
Stefano Mainetti, chi è il marito di Elena Sofia Ricci?
Alla formazione e all’affermazione musicale di Stefano Mainetti hanno contribuito gli studi in Direzione d’orchestra con Cesare Croci ed Ennio Nicotra. Fondatore dell’Associazione Compositori Musica per Film (ACMF), Mainetti ha scritto musiche per la televisione, il cinema e il teatro, prima in Italia e poi negli Stati Uniti dove si era trasferito negli anni ’90. Tra le sue musiche, si ricordano: “Shooter – Attentato a Praga di Ted Kotcheff, Silent Trigger e Talos”; “L’ombra del faraone” di Russell Mulcahy, risultata la migliore colonna sonora al Fantafestival del 1998. In Italia, ha scritto anche le musiche della serie televisiva “Orgoglio” che, nel 2005, gli valsero il premio Cinemusic al Ravello Festival come miglior tema per la fiction italiana.
Tra i progetti sinfonici, si ricordano Abbà Pater e Tu es Christus, interpretato tra gli altri da Andrea Bocelli e Plácido Domingo. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali di chitarra classica. Stefano Mainetti è uno dei compositori che ha realizzato il cd Abbà Pater. Tra il 2007 e il 2009 ha composto e diretto le musiche per “The Word of Promise”, dramma statunitense della Bibbia in 79 cd. L’interpretazione ha visto all’opera cinque Premi Oscar: John Voight, Richard Dreyfuss, Marisa Tomei, Louis Gossett Jr e Marcia Gay Harden.
Stefano Mainetti, dalle collaborazioni con Andrea Bocelli al progetto Maxxi di Roma
Nel 2010 Stefano Mainetti ha diretto a Londra la Royal Philarmonic Orchestra a Westminster Cathedral, per la prima di Alma Mater, ottenendo la nomina ad “Album dell’anno” ai Classic Brit Awards di Londra di quell’anno. Nel 2011, in collaborazione con Andrea Bocelli e Placido Domingo, ha composto “Tu es Christus” in occasione della beatificazione di Papa Wojtyla. Tra i libri ricordiamo “La politica musicale nazista e l’influenza del culto wagneriano” del 2014 e “Dialoghi, Musica, Effetti: il Suono nell’audiovisivo” del 2021, quest’ultimo riconosciuto dalla critica con il “Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica”.
Inoltre, ha prodotto il progetto presentato al Maxxi di Roma nel 2017 “Rendering Regolution” nel quale ha unito diversi ambiti artistici, dalla musica alla danza, dalla pittura alla video art. Attualmente partecipa attivamente alla Carta 18-XXI, il progetto che vede impegnati artisti, filosofi e scienziati riuniti dal direttore artistico del Théâtre de la Ville-Paris Emmanuel Demarcy-Mota. L’obiettivo è quello di sostenere il teatro internazionale insieme ai giovani. In Italia, lo spazio ideato per la condivisione della cultura, è il Teatro della Pergola di Firenze.