Al Bano e il “matrimonio mancato” con Loredana Lecciso
Al Bano ospite della nuova puntata di Verissimo. Il cantante di Cellino San Marco si racconta tra vita privata e progetti futuri nel salotto di Silvia Toffanin. Sicuramente si affronterà l’argomento amore con il cantante che dopo il matrimonio finito con la prima moglie Romina Carrisi non si è mai sposato in seconde nozze. Tantissime volte si è parlato di un possibile matrimonio con la compagna Loredana Lecciso, ma alla fine i due non sono mai arrivati all’altare. Il motivo? A spiegarlo è stato proprio il cantante che ha rivelato: “sposarmi di nuovo? Io l’ho già fatto. Un matrimonio nella vita basta. Bellissimo il matrimonio ma dopo è arrivato il doloroso divorzio”.
In realtà anni addietro il cantante non escludeva la possibilità di sposarsi: “qualche anno fa mi mancava il matrimonio”, ma col passare del tempo ha cambiato idea. Non è dato sapere perchè.
Al Bano Carrisi tornerà a Sanremo?
Al Bano è uno dei pilastri della musica italiana. Il cantante di Cellino San Marco è molto legato al Festival di Sanremo, la kermesse canora per eccellenza che l’ha visto protagonista diverse volte. Proprio il cantante, interrogato sulla possibilità di tornarci in gara da Big, non esclude affatto il ritorno: “ho ricevuto un sacco di messaggi di gente contenta. Io amo Sanremo, non ne ho mai fatto mistero, perché la sacralità di quel programma appartiene alla mia vita come alla vita di tantissimi italiani. Ci ho pensato ad andare a Sanremo, ci stiamo lavorando”.
Infine parlando di come la musica è cambiata nel corso degli anni, Albano intervistato da romait.it ha precisato: “per un attimo pensiamo a uomini come Bach, come Beethoven, come Schubert, per arrivare a Giuseppe Verdi o Puccini. Ogni epoca ha la propria musica. Oggi la musica la fa anche chi non sa scrivere una sola nota. La musica è figlia del suo tempo. Ha assorbito questa necessità, questa impellenza. E’ una musica tecnica. Questo è il tempo dei rumori, della velocità. Esce fuori questo prodotto, figlio di questa epoca. Non bisogna parlarne male”.