Un “sensitivo e guaritore” di 37 anni, residente a Mesagne, è accusato di esercizio abusivo di professione, con la Procura di Brindisi che ha dato il via libera alla notifica nei suoi confronti di un avviso di conclusione delle indagini. In base a quanto riferito, l’uomo avrebbe svolto per un’ampia parentesi temporale la professione di psicologo e psicoterapeuta senza possedere i requisiti atti a svolgere tali incarichi. Pare, in base a quanto viene riportato in questi minuti sulle colonne di TgCom 24, che il diretto interessato avesse fatto pubblicità sui social media della propria attività.
In tale circostanza, il sensitivo e guaritore si sarebbe presentato agli occhi degli utenti del web come una persona capace di ascoltare, di dare consigli, fornire supporto psicologico. Insomma, attitudini che dovrebbero appartenere a chi è laureato in Psicologia e non a chi, invece, esortava la sua clientela all’acquisto di alcuni talismani dalle presunte proprietà curative.
“SENSITIVO E GUARITORE” DI BRINDISI INDAGATO: PRATICAVA LA CARTOMANZIA E “LEGGEVA” GLI ASTRI
Ancora in riferimento al sensitivo e guaritore di Brindisi, o meglio, di Mesagne, è proprio TgCom 24 a dire che, secondo quanto è emerso dalle attività di indagine, il 37enne praticava anche la cartomanzia, “affiancandola alle previsioni astrologiche e alle premonizioni”.
Il “Quotidiano di Puglia” ha altresì scritto che l’uomo abusivamente “avrebbe svolto atti tipici della professione di psicologo e psicoterapeuta che, secondo normativa, sono riservati agli iscritti al relativo albo che abbiano conseguito l’abilitazione, dopo la laurea in medicina o in psicologia e i corsi di specializzazione”. Il 37enne sarebbe dunque il presunto responsabile del reato di esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.1 c.p.).