Il Ciae (Centre Interarmées des Actions pour l’Environnement), come noto, è incaricato di condurre le operazioni psicologiche dell’esercito francese e secondo fonti di intelligence intende intensificare il contrasto contro la disinformazione russa da un lato individuando un coordinatore che sia in grado di porre in essere una capillare operazione di influenza contro la Russia e dall’altro lato intensificando la collaborazione con l’unità per le operazioni digitali del centro, e cioè il Groupement des Opérations Numériques.
Secondo le informazioni dell’intelligence francese colui che dovrebbe coordinare queste attività è Pascal Ianni, che coopererà anche con la Drm (Direction du Renseignement Militaire) e il Comcyber (Commandement de la Cyberdéfense). Naturalmente data la complessità di questa guerra psicologica il nuovo coordinatore non potrà che lavorare a stretto contatto anche con il dipartimento delle comunicazioni del ministero degli Esteri francese, il Dcp.
Per quanto riguarda il sostegno americano all’Ucraina dobbiamo sottolineare che un ruolo particolarmente significativo è svolto dal gruppo di difesa americano denominato Caci, che collabora con il Comando delle Operazioni Speciali degli Stati Uniti (Ussocom), con lo Special Operations Command Europe (Soceur) e l’Us Army Special Operations Command (Usasoc).
L’aspetto innovativo che ci sembra opportuno sottolineare è il seguente: il Caci ha individuato in Michael K. Nagata l’uomo chiave delle sue operazioni. Non dimentichiamo che Nagata è stato ex comandante dello Special Operations Command Central (Soccent). Inoltre non dobbiamo dimenticare che il Caci coordina gli analisti che lavorano nel contesto della Sigint, cioè nell’intercettazione elettronica. L’importanza del Caci non deve essere sottovalutata: infatti si occupa anche di coordinare la guerra dell’informazione americana e più in generale le operazioni di influenza.
Per quanto riguarda invece la Russia, ci sono importanti novità all’interno del settore dell’intelligence dovute alla complessità della guerra in corso contro l’Ucraina. Allo scopo di anticipare eventuali purghe nei propri ranghi da parte di Putin, i due più importanti servizi di sicurezza russi e cioè l’Fsb e l’intelligence militare Gru stanno costruendo dossier l’uno contro l’altro. In secondo luogo le oggettive difficoltà della guerra in corso stanno indebolendo la posizione del ministro delle Finanze Anton Siluanov, che non è stato invitato a una riunione del consiglio di sicurezza nazionale sulla guerra in corso il 9 settembre scorso.
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