Segregata in casa per 22 anni: “Non conosceva l’euro”
Segregata in casa per 22 anni in provincia di Campobasso, costretta ad uscire solamente in compagnia del fratello e della cognata. L’anziana, che da qualche settimana ha denunciato 22 anni di soprusi, è ora ospitata in una struttura dove stanno provvedendo al suo reinserimento nella società. Proprio all’interno della struttura, nella quale è ricoverata al momento, la donna starebbe prendendo ora dimestichezza con l’euro, come ha spiegato Alberto Matano a La Vita in Diretta.
Questo “Significa che la signora non aveva alcuna possibilità di gestire il suo denaro da almeno vent’anni”, spiega la Bruzzone. Dunque non sarebbe vero, come hanno affermato i familiari, che lei aveva libertà di gestire la propria pensione e che avrebbe speso i propri soldi senza cognizione di causa, come affermato dalla stessa cognata. Infatti la donna, non conoscendo l’euro nel 2022, probabilmente non avrebbe avuto la possibilità di gestire i propri soldi ormai da più di vent’anni.
Segregata in casa per 22 anni, parla il medico
A La Vita in diretta, il medico della donna segregata in casa per 22 anni, ha affermato: “Io sono stato il suo medico dal 2001 al 2019. L’ho visitata abbastanza frequentemente ma non ho mai avuto sentore della segregazione. Stava sempre su una sedia, era taciturna, non dialogava con me, ma non si è mai lamentata. Non ho mai visto niente di strano. In ambulatorio da me veniva accompagnata ma dentro, nella stanza dell’ambulatorio, veniva da sola. Se avessi saputo avrei denunciato la cosa. Non ha mai chiesto nulla, non l’ho mai dovuta curare per lividi o segni particolari”.
Il fratello, Donato, ha spiegato: “Vorrei sapere perché mia sorella ha detto questo in giro. Con me non si è mai confidata niente. Lei viveva qui perché le volevo molto bene. Stava con me perché le volevo molto bene. Eravamo solo io e lei, solo due fratelli. Non l’ho mai toccata con un dito”.