PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,15%) e Leonardo (+0,95%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,26%), Banca Generali (-2,28%), Banca Mediolanum (-2,88%), Banco Bpm (-2,14%), Bper (-2,8%), Cnh Industrial (-2,98%), Diasorin (-2,75%), Ferrari (-2,64%), Interpump (-3,11%), Intesa Sanpaolo (-2,57%), Iveco (-3,61%), Moncler (-3,06%), Nexi (-3,96%), Pirelli (-4,44%), Poste Italiane (-2,07%), Prysmian (-4,65%), Recordati (-2,21%), Saipem (-2,6%), Stellantis (-4,77%), Stm (-5,4%), Telecom Italia (-3,74%), Tenaris (-2,03%), Terna (-2,25%) e Unicredit (-2,71%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 245 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana scende del 2,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Leonardo (+0,8%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,2%), Banca Generali (-2,3%), Banca Mediolanum (-3%), Banco Bpm (-2,9%), Bper (-3,7%), Buzzi (-2,2%), Cnh Industrial (-2,8%), Diasorin (-3%), Enel (-2,3%), Ferrari (-2,8%), Fineco (-3%), Interpump (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-3,2%), Iveco (-4%), Moncler (-3,9%), Nexi (-4%), Pirelli (-4,8%), Poste Italiane (-2,1%), Prysmian (-3,2%), Recordati (-2,2%), Saipem (-2,2%), Stellantis (-5%), Stm (-4,1%), Telecom Italia (-3,2%) e Unicredit (-2,7%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 242 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Hera (+0,3%), Inwit (+0,1%) e Leonardo (+1,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,2%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-2,1%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-2,3%), Buzzi (-2,4%), Campari (-1,4%), Diasorin (-1,4%), Enel (-2,4%), Eni (-1,5%), Ferrari (-2,3%), Generali (-1,6%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Iveco (-2,5%), Mediobanca (-1,5%), Moncler (-3,6%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-2%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-1%), Saipem (-1,2%), Stellantis (-3,1%), Stm (-1,5%), Telecom Italia (-2,2%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,3%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 0,965, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 246 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di settembre, mentre alle 14:00 toccherà a quella tedesca nello stesso mese. Alle 10:00 toccherà all’indice dei prezzi alla produzione in Italia ad agosto. Alle 11:00 sarà la volta degli indici di fiducia di consumatori e imprese europee di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e la lettura finale del Pil del secondo trimestre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a dieci anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Abc Company, Agatos, Allcore, Ambromobiliare, Autogrill, Bastogi, Bellini Nautica, Borgosesia, Casasold, Casta Diva, Circle, Cofle, Convergenze, Cyberoo, Eems, Eukodos, Expert.Ai, Fabilia, Fervi, Finlogic, First Capital, Frendy Energy, Go Internet, Illa, Imvest, International Care Company, Intred, Kolinpharma, Labomar, Leone Film Group, Matica Fintec, Meglioquesto, Mondo Tv Suisse, Officina Stellare, Powersoft, Rocket Sharing Company, Sg Company, Shedir Pharma Group, Siav, Star7, Trawell Co, Trevi e Unidata.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,52% a 20.852 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +2,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,2%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+1%), Cnh Industrial (+1,4%), Fineco (+0,8%), Hera (+2,5%), Interpump (+1,2%), Iveco (+1,9%) e Moncler (+1,2%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -5,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2%), Banco Bm (-1%), Bper (-1,6%), Generali (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Italgas (-1,8%), Mediobanca (-1%), Nexi (-2,9%), Pirelli (-2,1%), Prysmian (-1,3%), Stm (-2,6%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 245 punti base.
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