Aggressione Hamraoui, confessa uno degli uomini
Proseguono le indagini in merito all’aggressione ai danni di Hamraoui. Comeriporta il quotidiano francese «Le Parisien», a dare uno dei due aggressori della calciatrice avrebbe confessato. Il ragazzo di 19 anni, uno degli uomini che ha assalito la giocatrice del Psg, avrebbe affermato: «Preferisco dirti tutta la verità. Sono stanco, voglio essere onesto, sono stato io a portare la sbarra di ferro e sono stato io a colpire Kheira mentre il mio complice fingeva di tenere Aminata Diallo. E ho dato due colpi alla gamba».
E ancora, l’uomo avrebbe aggiunto che «Una quinta persona, di cui non voglio fornire l’identità, era in contatto con un individuo che si è presentato come amico del cugino di Aminata Diallo. Voleva che fingessimo di aggredire lei e che invece aggredissimo Kheira Hamraoui». Sulla possibile motivazione, il 19enne ha aggiunto: «Penso fosse per una partita. Aminata voleva giocare ma non era stata scelta. Quindi, abbiamo dovuto far del male a Kheira per non farla scendere in campo».
Hamraoui, l’aggressione quasi un anno fa
Il quinto uomo che ha aggredito Hamraoui è stato arrestato martedì 27 settembre, come spiega «Le Parisien». Anche lui è di Villeneuve-Saint-Georges: interrogato dalla polizia, non ha risposto alle domande. Il tutto è accaduto il 4 novembre 2021: dopo una cena di gruppo del Psg in un ristorante del Bois de Boulogne, Hamraoui era salita su un auto, insieme ad Aminata Diallo e ad un’altra compagna di squadra, Sakina Karchaoui. Dopo aver lasciato quest’ultima nella sua casa di Chatou, le due sarebbero state aggredite prima di ripartire.
Due uomini mascherati hanno infatti tirato fuori Hamraoui dalla vettura e l’hanno colpita alle gambe. Un altro uomo fingeva di tenere ferma Diallo, in realtà complice dell’agguato alla compagna per motivi calcistici. In seguito alla faccenda è emersa una relazione tra Hamraoui e Abidal, che ha portato al divorzio dell’ex calciatore. Non sarebbe però questo il motivo dell’aggressione alla giocatrice del Psg.