Nel 2021 hanno incassato un incremento che sfiora la doppia cifra percentuale, crescendo del 9,9%. E nei primi 6 mesi del 2022 quest’ottimo risultato si consolida, facendo registrare un +0,7%. Un italiano su 2 (54%) afferma del resto di acquistarli – il 21% abitualmente; il 33% occasionalmente – per lo più per un consumo domestico (nel 58% dei casi), ma oltre il 22% li sceglie sia a casa che al ristorante. Numeri alla mano, i prodotti di origine vegetale vivono una stagione felice, spinti (anche) da una sempre più ampia platea di flexitariani, ovvero di persone che seguono una dieta plant based, senza però rinunciare al consumo di proteine animali, purché nelle giuste quantità e controllando la loro qualità.
A confermarlo è il Gruppo Prodotti a Base vegetale di Unione Italiana Food, la più grande Associazione di rappresentanza diretta di categorie merceologiche nel settore alimentare in Italia e in Europa, che in occasione del World Vegetarian Day, in calendario l’1 ottobre, fa il punto sul comparto, sottolineando le ragioni di un successo sempre più trasversale. “I prodotti a base vegetale coprono ormai moltissime categorie merceologiche, con un’offerta che asseconda i gusti di tutti e si inserisce in ogni momento della giornata”, dichiara Salvatore Castiglione, Presidente del Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, che sottolinea in particolare le performance di burger e piatti pronti vegetali, protagonisti di un +24,6%, e i risultati delle bevande vegetali (+9,6%), dei prodotti al cucchiaio con fermenti lattici (+5,8%), delle salse e dei condimenti (+13,7%).
“I consumatori di oggi – sostiene Castiglione – sono ben informati e sanno quali benefici derivano da una dieta variegata ed equilibrata, ricca di verdure, cereali, alimenti integrali e frutta. Benefici non solo per la propria salute, ma anche per quella del Pianeta. Ecco perché, negli ultimi anni, i prodotti a base vegetale hanno conquistato moltissime famiglie, raggiungendo circa 22 milioni di consumatori”. Si potrebbe pensare in verità a un fuoco di paglia destinato a spegnersi presto. Così però non è. “I plant-based – ammonisce Castiglione – sono figli del nostro tempo, non sono una semplice ‘moda’. Questo non significa che sostituiranno altri alimenti della nostra dieta, ma a cambiare saranno piuttosto quantità e frequenza di consumo, perché a tavola c’è posto per tutti”.
Come dire, insomma, che i prodotti plant based sono candidati a essere sempre più presenti nella dieta italica. Ma sappiamo davvero come abbinarli e prepararli al meglio? Ecco qualche spunto per ricetti facili e veloci da realizzare.
Quattro proposte per quattro occasioni di consumo
A cura del Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, in collaborazione con il foodblogger Paolo Pedemonte<
Colazione: Macha latte & pancake fatti in casa, con crema vegetale alla nocciola e frutta fresca<
– Prepariamo il macha latte, versando sul fondo di una tazza il the macha e sciogliendolo con l’acqua calda. Scaldiamo in un pentolino la bevanda vegetale (in questa ricetta possiamo usare quella a base di mandorla, ma in alternativa anche quella di soia) e con un monta-latte o con il vapore della macchina del caffè creiamo la schiuma. Terminiamo versando il tutto nella tazza insieme al macha.
– Per i pancake, iniziamo la preparazione della ricetta schiacciando una banana con una forchetta e, quando ne avremo ottenuto una purea, aggiungiamo il prodotto al cucchiaio veg, continuando a mescolare. In un’altra ciotola setacciamo la farina con il lievito in polvere e un pizzico di sale. Aggiungiamo le polveri agli ingredienti liquidi – un cucchiaio alla volta – e continuiamo a mescolare. Scaldiamo poi la padella con un filo d’olio di semi o di olio di cocco e versiamo sopra, quando sarà molto calda, un cucchiaio di impasto. Cuociamo da entrambi i lati per 1 minuto circa e serviamo caldi i nostri pancake. Il consiglio è di impiattarli con una guarnizione abbondante di crema vegetale alla nocciola, mirtilli e fragole tagliate a cubetti e di accompagnare il tutto con un buon centrifugato di mango e pesca, per fare il pieno anche di vitamine.
Pranzo: Polpette vegetali & insalata con noci e semi, mela e mango a fette, accompagnati da pane all’avena
– Facciamo scaldare un cucchiaio di olio in una padella abbastanza larga da contenere comodamente le polpette e cuociamo per 13 minuti a fuoco medio, girandole spesso. Disponiamo sul fondo del piatto l’insalata, appoggiamo sopra le polpette e guarniamo con noci e semi. Tagliamo e aggiungiamo la mela e il mango a cubetti, e infine condiamo con olio, sale e aceto.
– Per il pane all’avena “home made”, facciamo intiepidire la bevanda vegetale a base di avena e, fuori dal fuoco, aggiungiamo il lievito di birra e lo zucchero. Mescoliamo tutto fino a che non inizieranno a farsi delle piccole bollicine sulla superficie. A questo punto aggiungiamo la farina – poco alla volta, senza fare grumi – il sale e infine il burro di soia morbido. Formiamo con le mani una pallina e sistemiamola in una ciotola oliata coperta da un canovaccio. Dopo due ore, dovrebbe aver raddoppiato il suo volume. Dividiamo la pasta lievitata in piccole palline e disponiamole sulla teglia da forno, abbastanza distanziate l’una dall’altra, per farle lievitare un’altra volta per almeno 1 ora. Trascorso il tempo della seconda lievitazione, inforniamo a 200° per 12-15 minuti e il nostro pane all’avena sarà pronto!
Merenda: Torta proteica alla banana con glassa al caramello salato, accompagnata da coppa di gelato vegetale con granola ai cereali.
– Per la torta, versiamo in una ciotola: la farina, la farina di nocciole, l’amido di mais e il lievito. In un altro recipiente sistemiamo le banane sbucciate e tagliate a pezzettini, aggiungiamo lo zucchero e lavoriamo il tutto con una frusta elettrica fino a ottenere un composto spumoso. Incorporiamo poi agli ingredienti la purea di banana, aggiungiamo il vasetto di prodotto al cucchiaio vegetale, l’olio di semi e continuiamo a montare fino a che tutti gli ingredienti non si saranno amalgamati. Dopo aver oliato e infarinato una teglia a cerniera, versiamo il nostro composto e cuociamo la torta in forno a 180 gradi per 20 minuti. Nel mentre, prepariamo il caramello: versiamo la bevanda vegetale a base di mandorla sul fondo di una padella e aggiungiamo lo zucchero di canna. Lasciamo che lo zucchero, a fuoco medio, si sciolga e inizi ad addensarsi fino a creare un caramello lucido. Quando la torta sarà pronta e tiepida, togliamola dalla teglia e cospargiamo la superficie di abbondante caramello. E non dimentichiamo di completare la nostra merenda con una coppa di gelato vegetale con granola ai cereali.
Cena: burger vegetali gourmet con maionese e salsa al guacamole home made
– Realizziamo una salsa al guacamole con mezzo avocado da lavorare con una forchetta con il succo di mezzo limone e qualche grattata di pepe. Poi, prepariamo la maionese, inserendo nel bicchiere di un mini-pimer un prodotto al cucchiaio di soia e iniziamo a inglobare aria. A filo, versiamo poi l’olio di semi freddo di frigo insieme all’olio evo. Quando avremo ottenuto una crema densa, aggiungiamo il succo di limone e il curry.
– Passiamo poi a cuocere i burger vegetali in padella per qualche minuto. Scaldiamo il pane in forno o in padella e poi impiattiamo. Sul fondo del pane disponiamo un’abbondante quantità di guacamole, sopra appoggiamo il burger. Continuiamo poi con la maionese, una fetta di affettato vegano e infine con un altro ciuffetto di maionese prima di coprire il tutto con il pane.
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