L’intelligence militare dell’Ucraina ritiene «molto alta» il rischio che la Russia usi armi nucleari tattiche. Parliamo di armi circa 100 volte più potenti dei razzi che la Russia ha finora usato. A lanciare l’allarme è Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence ucraina. «Probabilmente prenderanno di mira luoghi lungo i fronti con molto personale [dell’esercito] e attrezzature, centri di comando chiave e infrastrutture critiche», dichiara in un’intervista riportata dal Guardian. Quindi, avanza una richiesta molto chiara: «Per fermarli abbiamo bisogno non solo di più sistemi antiaerei, ma anche di sistemi antirazzo».
D’altra parte, Skibitsky si dice consapevole del fatto che «tutto dipenderà da come si svilupperà la situazione sul campo di battaglia». A proposito della mobilitazione da parte del Cremlino di 300mila uomini per combattere in Ucraina, una mossa che ha suscitato proteste in tutta la Russia, Skibitsky ha spiegato qual è la strategia dell’Ucraina, peraltro già ben nota perché è quanto abbiamo visto finora.
GUERRA RUSSIA UCRAINA, IL PIANO DI KIEV
Il compito dell’Ucraina è infliggere le maggiori perdite alla Russia sul campo di battaglia, mentre mobilitazione, sanzioni e isolamento politico, e gli effetti che tutto ciò avrà sull’economia e sulla società russa, getteranno la leadership russa in un ulteriore scompiglio, sostiene Vadym Skibitsky. «Non si tratta più solo delle regioni periferiche e di alcuni villaggi. La mobilitazione [parziale] riguarda una parte significativa della popolazione anche nelle città principali», dichiara il vice capo dell’intelligence ucraina. Nonostante il numero di uomini che la Russia intende schierare, le autorità ucraine e il ministero della Difesa britannico ritengono che non sia questa la minaccia, anche per via della scarsa preparazione delle nuove reclute. Le autorità ucraine sostengono che nei nuovi territori occupati verranno arruolati uomini per combattere, come accaduto nelle zone dell’Ucraina orientale occupate dalla Russia dal 2014, ma la minaccia più preoccupante resta per l’Ucraina quella nucleare.