Brasile: è scontro tra Bolsonaro e Lula per la presidenza
In Brasile domenica si deciderà il nuovo presidente attraverso le elezioni che vedono fronteggiarsi come contendenti diretti l’attuale presidente Jair Bolsonaro e l’ex presidente Luiz Inàcio Lula de Silva. Durante l’ultimo confronto televisivo tra i due leader, organizzato tradizionalmente da TV Globo, però non sono mancati i colpi bassi e gli attacchi personali, tutto nel tentativo di convincere quell’ultimo 14% di indecisi che dovrebbe rimanere secondo i sondaggi.
Secondo quanto riportato da Huffpost il primo ad attaccare è stato proprio Bolsonaro, che ha sottolineato come in gioco ci sia il “futuro della Nazione”. Ha detto che in passato “il Brasile era una cleptocrazia, Lula era il capo di una grande organizzazione criminale”. Avrebbe anche affermato di aver vinto nel 2018 con la volontà di porre fine alla corruzione e ai furti ad opera del governo, tristemente frequenti durante i 13 anni di governo Lula. Quest’ultimo ha poi preteso di avere la parola, sottolineando come le accuse di Bolsonaro siano “una bugia” e suggerendogli di “riferirsi alle deviazioni di cui i suoi figli sono accusati, dei furti nel suo Ministero dell’Educazione, della mafia che ha cercato di ottenere un vantaggio vendendo vaccini contro il covid”.
Bolsonaro vs Lula: cosa dicono i sondaggi
Insomma, l’ultimo confronto televisivo tra Bolsonaro e Lula sembra essere stato più un confronto personale che politico, con l’attuale presidente che pubblicamente accusa l’avversario di essere un “bugiardo, ex detenuto e traditore della patria”. Una follia “che un presidente venga qui a dirlo” ha sottolineato l’ex presidente, “una sfacciataggine”, promettendo anche che quando e se sarà presidente porrà fine alla secretazione per 100 anni imposta da Bolsonaro sui dati della sua famiglia. Contro Lula, inoltre, si sono esposti anche altri leader in corsa per la presidenza, tra i quali Felipe D’Avila che si è chiesto “come può una persona come quella avere la capacità morale di guidare il Brasile”.
L’ultima indagine demografica svolta sulle elezioni del Brasile, pubblicata il 29 settembre, l’ex presidente Lula in vantaggio con il 48%, mentre Bolsonaro raggiungerebbe il 34%. Traducendo questi dati in voti effettivi (quindi togliendo le schede bianche e quelle nulle, calcolate nell’indagine demografica), Lula raggiungerebbe il 50% dei voti, mentre Bolsonaro solamente il 36%. Dati che, insomma, fanno pensare ad una possibile vittoria di Lula, ma Bolsonaro nell’ultimo periodo ha recuperato terreno e il risultato potrebbe essere più incerto di quello che sembra.