A “Quarto Grado”, trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, è stato affrontato anche il caso della modella brasiliana drogata e stuprata da un pr turco di 42 anni, che tra l’altro aveva fatto da testimone ad Alberto Genovese. I fatti sono noti, in quanto l’episodio di cronaca è emerso nei giorni scorsi: l’uomo è stato denunciato alla Procura di Milano dalla ragazza, con l’accusa di averla drogata, ripetutamente abusata, costretta a prostituirsi e vittima di stalking. La giovane doveva avere rapporti s*ssuali con terzi, secondo quanto espresso nella denuncia, per consentire al 42enne di pagare l’affitto di casa sua e i debiti che accumulava.
“Io non volevo – ha confessato la modella nel servizio –, ma avevo paura delle sue continue minacce di rivelare a mia madre che facessi uso di droga e di diffondere i video che mi ritraevano in intimità”. Tutto ebbe inizio a marzo 2021, quando G. (questo il nome della giovane drogata e stuprata) giunse a Milano in cerca di cittadinanza italiana e si imbatté nell’uomo. “All’inizio sembrava una persona carina e amichevole – ha asserito –, ma successivamente ha iniziato a istigarmi alla droga. Mi ha fatto provare la cocaina, poi la polvere rosa, che è chimica. Continuava a ripetermi di fidarmi di lui, sono stata costretta ad avere rapporti s*ssuali con altri uomini, ma loro pensavano lo facessi di mia iniziativa, per divertirmi. Mi ha dato circa 15mila euro”.
MODELLA DROGATA E STUPRATA: “MI HA PUNTATO IL COLTELLO ADDOSSO”
A “Quarto Grado”, la modella drogata e stuprata ha rivelato che, per sfuggire da quella situazione, ad aprile ha lasciato l’uomo, ma lui si sarebbe vendicato con la violenza: “Una notte in camera da letto mi ha schiaffeggiato due volte perché piangevo e rischiavo di svegliare i vicini – ha affermato G. –. Mi ha preso a pugni sulla testa, poi è andato in cucina, ha impugnato un coltello e me l’ha puntato addosso, minacciando di usarlo se non avessi smesso di piangere. Poi, mi ha anche violentato”.
Oggi, come spiegato dall’avvocato Alexandro Maria Tirelli, che assiste la donna, “la mia assistita si trova in un luogo protetto ed è molto spaventata, proprio perché vengono reiterate continue minacce, anche da utenze telefoniche diverse. Sono minacce abbastanza gravi, rivolte a lei e ai suoi familiari”. In tutto questo, il pr si è detto assolutamente innocente e punta il dito contro la modella: “Come fai a indurre alla prostituzione qualcuno che faceva s*sso in pubblico, alle feste, davanti a 20 persone? Quella sera abbiamo litigato, le ho detto che non l’amavo. Lei ha iniziato a gridare che io la minacciavo e la volevo uccidere. Le ho detto che era pazza. Da allora non l’ho più vista né sentita”.