Diana Di Meo è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Generazione Z”, la trasmissione di Rai Due condotta da Monica Setta e andata in onda nella tarda serata di martedì 4 ottobre 2022. La giovane, di professione arbitro e determinata a fare carriera nel mondo dello sport, è originaria di Pescara e recentemente è stata vittima di revenge porn. A commentare il suo caso ad aprile era stata lei stessa proprio nel programma della Setta, dicendo che erano stati diffusi alcuni contenuti multimediali intimi che lei aveva registrato per sé.
Queste erano state le dichiarazioni di Diana Di Meo alcuni mesi fa: “Questi video risalgono all’estate 2021. Lo scorso gennaio, attraverso alcune persone a me sconosciute che mi seguivano su Instagram, sono venuta a sapere che questi filmati stavano girando su Telegram. Era nato tutto per puro divertimento. Io e il mio fidanzato eravamo da soli, abbiamo fatto dei video con il mio telefonino, quindi mi sentivo anche al sicuro perché quei filmati li avevo soltanto io e non li avevo mai mandati a nessuno. Mi hanno hackerato il cellulare”.
DIANA DI MEO: “MI HANNO FATTO PROPOSTE DI LAVORO HOT DOPO LA DIFFUSIONE DEI MIEI VIDEO INTIMI”
Questa volta, invece, a “Generazione Z” Diana Di Meo – che ha denunciato il tutto alle forze dell’ordine (le indagini sono in corso, ndr) – ha rivelato di aver iniziato a ricevere proposte di lavoro particolari: “Mi arrivano offerte da hostess e da modella per eventi. Sembrano normalissime, ma il problema è che mi chiedono sempre di rimanere a cena e di pernottare direttamente sul luogo di lavoro… La cosa inizia a puzzare… Per fare la hostess mi hanno offerto fino a 500 euro, ma se fossi rimasta a cena mi avrebbero offerto fino a 5mila euro”.
La famiglia di Diana Di Meo “è da premiare: mi è stata accanto da subito, non mi ha mai fatto pesare quello che è successo. Hanno cercato di prenderla sul ridere, mi dicevano di non preoccuparmi, di continuare a uscire come se nulla fosse”.