Ancora una volta i tifosi della Roma rispondono in massa alla chiamata della squadra riempiendo lo Stadio Olimpico che è di nuovo sold out, anche se è giovedì sera e parecchia gente il mattino dopo si deve alzare presto per andare a lavoro. Ma il pubblico, per quanto volenteroso e accorato, non scende in campo e dagli spalti ha assistito impotente alla resa incondizionata dei giallorossi che si consegnano al Betis vittorioso per 2 a 1. La classifica del gruppo C di Europa League adesso vede la formazione andalusa a punteggio pieno e con 5 lunghezze di vantaggio nei confronti del Ludogorets che ha strappato solamente un pareggio in casa dell’HJK Helsinki, terzo posto per la squadra di Mourinho che giovedì prossimo avrà un solo risultato a disposizione per rientrare in corsa per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. CLICCA QUI PER IL VIDEO ROMA BETIS
Serata che si apre in maniera grottesca con Mancini che sbaglia l’entrata e azzoppa Çelik, costretto a uscire con il ginocchio gonfio come una zampogna già al 5’ del primo tempo. Non va molto meglio a Fekir che colpisce un palo prima di infortunarsi e alzare bandiera bianca. Di tutt’altro tipo l’infortunio di Ruibal che tocca il pallone con il braccio largo all’interno dell’area di rigore, al VAR non sfugge niente e l’arbitro Jug, dopo la revisione, indica il dischetto. In assenza di Pellegrini tocca a Dybala calciare dagli undici metri, la Joya non sbaglia e porta avanti i padroni di casa che vengono però raggiunti da Rodríguez che sorprende Rui Patrício con un gran tiro dalla distanza, prima dell’intervallo e a inizio ripresa Bravo blinda la porta con un paio di parate miracolose. Lo Special One prova a sfruttare la freschezza di Belotti, El Shaarawy e Camara, ma ad avere più benzina di tutti è Rodri che sfonda sulla corsia di sinistra e crossa per Henrique – entrato al posto di Fekir – che prende l’ascensore, sovrasta Spinazzola e ammutolisce con la Curva Sud con un colpo di testa da applausi, esecuzione impeccabile per il giovane brasiliano che condanna i padroni di casa. Zaniolo, innervosito dalla traversa colpita in precedenza, prende letteralmente a calci Moreno che lo marcava, sotto lo sguardo dell’assistente che segnala la cosa al fischietto sloveno che estrae il rosso diretto all’indirizzo del numero 22, che i numeri ce li avrà pure ma il carattere continua a frenarlo e a gli impedirgli di compiere il salto di qualità definitivo che lo proietterebbe tra i top player.
VIDEO ROMA BETIS 1-2, LE DICHIARAZIONI
L’analisi come al solito impeccabile di José Mourinho, che quando non si lascia trascinare dal personaggio si rivela sempre un profondo conoscitore di calcio: “Il Betis ha dimostrato di avere più qualità tecnica di noi. La Roma comunque ha creato più occasioni nei novanta minuti, questa è la vera contraddizione di una partita che non meritavamo di perdere, prima dell’intervallo Zaniolo ha colpito la traversa e Bravo ha compiuto un paio di parate miracolose. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Sull’espulsione di Nicolò io non ho visto nulla, peccato che l’arbitro e l’assistente non si siano accorti del fallo di Pezzella che era già ammonito e andava espulso. In questo momento l’obiettivo diventa il secondo posto, sperando di non pescare una big dalla Champions, ma preferirei di gran lunga questo scenario che scendere in Conference”.
Roger Ibanez non nasconde l’amarezza: “Oggi siamo stati molto sfortunati, Bravo è stato davvero bravo. Abbiamo sprecato tantissime palle gol, potevamo vincere e invece è arrivata una sconfitta bruciante, gli avversari sono stati più cattivi di noi. Non tutto è perduto, tra una settimana li affronteremo di nuovo e a Siviglia sarà tutta un’altra storia, ma prima dobbiamo pensare alla gara con il Lecce”.
VIDEO ROMA BETIS 1-2, IL TABELLINO
ROMA-BETIS 1-2 (1-1)
ROMA (5-3-2): Rui Patrício; Çelik (5’ Spinazzola), Mancini, Smalling, Ibanez, Zalewski; Cristante (80’ Camara), Dybala (80’ El Shaarawy), Matić; Abraham (73’ Belotti), Zaniolo. All. José Mourinho.
BETIS (4-2-3-1): Bravo; Ruibal, Pezzella, Luiz Felipe, Miranda (75’ Moreno); Rodríguez, Guardado (75’ William Carvalho); Canales, Fekir (22’ Henrique), Joaquín (60’ Rodri); Willian José (75’ Borja Iglesias). All. Manuel Pellegrini.
ARBITRO: Matej Jug (SVN).
AMMONITI: 30’ Luiz Felipe (B), 32’ Bravo (B), 33’ Guardado (B), 71’ Mancini (R), 83’ Pezzella (B).
ESPULSO: 90’+3’ Zaniolo (R) per condotta anti-sportiva.
RECUPERO: 4’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 34’ rig. Dybala (R), 40’ Rodríguez (B), 88’ Henrique (B).