Lo scacchista prodigio di 19 anni, Hans Mike Niemann, avrebbe barato in un centinaio di partite. Il talentuoso ragazzo americano, che un mese fa ha battuto anche il norvegese Magnus Carlsen, numero uno al mondo, secondo il Wall Street Journal avrebbe ingannato un sacco di volte utilizzando un software durante le sue partite online. Il quotidiano americano ha consultato i risultati di un’indagine condotta da Chess.com, la piattaforma di scacchi più popolare al mondo, alla luce anche dai dubbi sollevati da Carlsen subito dopo la sconfitta: questi avrebbe indicato Hans Mike Niemann per alcune partite sospette, invitando ad analizzare le stesse.
E’ stato così stilato un dossier di ben 72 pagine in cui si legge che il ragazzo ha “probabilmente ricevuto assistenza illegale in più di cento partite online”. Niemann è stato sospettato di aver utilizzato un vibratore anale ad impulsi per ricevere delle indicazioni, forse attraverso un software o forse da un coach, su quali mosse fare, e dopo tale accuse lo stesso scacchista ha spiegato di essere disposto a giocare completamente nudo, pur di dimostrare la sua innocenza.
HANS MIKE NIEMANN, LE ACCUSE DI CARLSEN E LA REPLICA DEL TALENTO
“Credo che gli imbrogli negli scacchi siano un grosso problema e una minaccia esistenziale – era stato il commento via Twitter di Magnus Carlsen – Credo anche che gli organizzatori e tutti quelli a cui sta a cuore il gioco debbano potenziare le misure di sicurezza e i sistemi per scoprire chi gioca in modo scorretto”.
Nieman ha in seguito ammesso di aver ingannato i suoi avversari in passato, ma solo in due occasioni, quando aveva 12 e 16 anni, ed in tornei dove non c’erano premi in denaro, ma secondo Chess.com le “furbate” sarebbero state un centinaio, fra cui l’ultima risalente al 2020. La piattaforma ha infatti segnalato che nel 2020 lo scacchista prodigio aveva ammesso le proprie colpe in occasione di una telefonata con Danny Rensch, direttore di Chess.com. Al momento il ragazzo è stato escluso dal prossimo torneo di scacchi dal monte premi di un milione di dollari.