Torino: emergenza minori stranieri senza casa
La Stampa di Torino lancia un allarme preoccupante in merito al capoluogo piemontese: dalla fine del 2020 sono quasi raddoppiati i minori senza casa, ma i posti nei centri accoglienza non bastano per fornire una dimora a tutti. A quanto si legge nell’articolo de La Stampa è una tendenza in crescita che si registra almeno da novembre 2021. Si tratta in larga parte di giovani non accompagnati dai genitori provenienti dall’Egitto o dalla Turchia, attraverso il sud Italia o dalla rotta dei Balcani, quasi tutti compresi tra i 13 e i 17 anni.
Parlando strettamente di numeri veri e propri, invece, la media degli arrivi di minori senza casa e non accompagnati dai genitori prima del 2021 si attestava a 250 ragazzi, mentre nel 2021 il numero era già salito a quota 458. Infine, parlando dei primi 6 mesi del 2022, i minori accolti a Torino sono stati 433, mentre da luglio ad oggi ne sarebbero arrivati altri 124. Di questo passo, insomma, a fine anno il totale potrebbe attestarsi attorno alla soglia degli 800 minori non accompagnati e senza casa. Il comune di Torino, dal conto suo, ovviamente non è rimasto con le mani in mano davanti a quella che rischia di diventare un’emergenza ed avrebbe già predisposto un piano apposito.
Minori senza casa: il piano del comune per l’emergenza
Insomma, il numero di stranieri minori che arrivano in Italia senza accompagnatori e si trovano senza casa nel capoluogo piemontese sono più che raddoppiati rispetto al 2020. Venerdì nel comune di Torino si è tenuta una riunione speciale della prefettura, soprasseduta dal prefetto Raffaele Ruberto, proprio per provare a cercare un rimedio all’emergenza minori senza casa. Stando ai dati del comune stesso, riportati da La Stampa, attualmente i posti letto accreditati sul territorio sono 166, di cui 42 attivati dallo scorso settembre.
Il comune di Torino è riuscito, per ora, ad attivare altri 44 posti per l’accoglienza straordinaria, ma si tratta di soluzioni definite di “bassa soglia”, ovvero limitate principalmente alle ore notturne. Altri minori senza casa, invece, sono stati accolti nelle strutture già piene, derogando una normativa regionale che ne limitava il numero, ed altri ancora sono affidati alle cure di familiari individuati sul territorio italiano. I nuovi arrivi, riporta La Stampa, sono circa 15 al giorno, mentre quelli senza collocazione sarebbero attualmente 30. Infine, il problema dei minori senza casa è aggravato anche dal fatto che sempre più ragazzi hanno bisogno di supporto psichiatrico specializzato, che richiede una spesa maggiore, costringendo a stanziare più fondi per i centri di accoglienza.