Torna nuovamente in carcere l’ex concorrente del Grande Fratello Nip, Kiran Maccali. Dopo aver preso parte al reality show di casa Mediaset nel 2011, il ragazzo di Romano di Lombardia, originario dell’India, è stato protagonista di alcuni guai con la giustizia, che lo hanno portato appunto al nuovo fermo, così come scrive Il Corriere della Sera. I carabinieri hanno prelevato il 36enne per portarlo in carcere a Bergamo, per scontare un cumulo totale di 4 anni e 5 mesi per una serie di reati, fra cui violenza sessuale, violenza domestica ed estorsione.
Dopo la comparsa in tv datata 11 anni fa, Kiran Maccali era “scivolato” continuamente fra arresti, condanne, scarcerazioni e nuove detenzioni, fra cui anche un paio di assoluzioni. “Una meteora della tivù – commenta il quotidiano Il Corriere della Sera – mentre il suo nome era comparso più volte sui ruoli del tribunale, tra Bergamo e Brescia”. Il primo arresto risale all’estate del 2017, quando Kiran venne fermato perchè ritenuto colpevole di aver aggredito i suoi genitori adottivi durante una lite: in quell’occasione fu la mamma a chiamare il 112.
KIRAN MACCALI TORNA IN CARCERE: LA LUNGA PAGINA DI REATI, ASSOLUZIONI E DETENZIONI
L’anno successivo vi fu il processo da cui l’ex Gf venne assolto, ma condannato a otto mesi per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato nei confronti dei carabinieri che erano intervenuti a casa per riportare la situazione alla normalità. Nel 2018 il secondo arresto, questa volta per molestie e stalking ai danni della sua fidanzata, quindi una nuova accusa sempre lo stesso anno, questa volta di tentata violenza sulla stessa, con l’aggiunta di violazione dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel febbraio del 2020 l’arresto per estorsione aggravata ai danni di un impiegato delle Poste di Romano di Lombardia, per cui si tenne il processo il 14 maggio dell’anno successivo e ai margini del quale lo stesso Kiran Maccali promise di voler voltare pagina. Lo scorso luglio aveva quindi lasciato il carcere, per poi farvi ritorno in queste ore per le condanne definitive.