Paul Newman: stroncato da un tumore ai polmoni
Paul Newman è morto il 26 settembre 2008, a 83 anni. Qualche mese prima, a luglio gli era stato diagnosticato un cancro ai polmoni allo Sloan-Kettering Cancer Center di New York. Fatta l’ultima chemio al Weill Cornell Medical Center di New York, aveva deciso di interrompere le cure. Paul Newman è morto nella sua casa di Westport, nel Connecticut, tra le braccia della moglie Joanne Woodward e sotto gli occhi delle 5 figlie, due avute dalla prima moglie Jacqueline e tre da Joanne. Dopo un funerale privato, è stato cremato. L’attore, un tempo accanito fumatore, aveva smesso di recitare nel 2007 parlando di “buchi di memoria”. Nel mese di maggio aveva dovuto rinunciare alla regia di una produzione di “Uomini e topi” dal romanzo di John Steinbeck per problemi di salute.
Paul Newman: la carriera dell’attore
Paul Newman ha girato 56 film, da “Il calice d’argento” nel 1954 a “Era mio padre” nel 2002. H diretto 5 film e fatto il produttore e il doppiatore. Ha lavorato con Alfred Hitchcock, Robert Wise, George Roy Hill, Martin Ritt. John Huston, Mel Brooks, Robert Altman. Sydney Pollack, Sidney Lumet, Martin Scorsese, Joel e Ethan Coen, Sam Mendes e molti altri. Nella sua lunga carriera ha vinto 3 Oscar: alla carriera nel 1986, come Miglior attore protagonista in “Il colore dei soldi” nel 1987 e l’Oscar Premio umanitario Jean Hersholt nel 1994. Ha avuto due moglie: Jacqueline E. Witte e Joanne Woodward, con cui è rimasto fino alla morte. Dalla prima moglie ha avuto tre figli: Scott Allan ( morto a 28 anni per un’overdose di alcol e droga), Susan Kendall e Stephanie. Con la seconda moglie aveva avuto tre figlie: Elinor “Nell” Teresa, Melissa “Lissy” Stewart e Claire “Clea” Olivia.