Maneskin: ecco come è nata The Loneliest
Maneskin tornano in tv a Che tempo che fa di Fabio Fazio per presentare il nuovissimo singolo “The Loneliest”. Dopo l’uscita su tutte le piattaforme streaming e online e nelle radio, la band capitanata da Damiano David è pronta per la prima esclusiva presentazione dal vivo del brano che si preannuncia una hit mondiale. In pochissimi giorni, infatti, ha infranto ogni record collezionando più di 1 milioni di views su Youtube. Accompagnata da un videoclip dalle venature dark, il nuovo singolo dei Maneskin è potente ed emotivo. Un brano che lascia il segno con il frontman che ha dichiarato a Rolling Stone: “assieme a Coraline, questa è la canzone più personale che ho scritto. Non sono più insicuro e sono perciò pronto ad aprirmi”.
Non solo, Damiano ha anche aggiunto: “gli altri membri del gruppo ricevevano i loro amici, la mia ragazza invece era malata e non poteva venire a trovarmi. Mi mancava casa, mi mancavano le cose fondamentali. E ho pensato: che cosa succederebbe se dovessi perdere per sempre queste cose? E poi, ribaltando la prospettiva: che cosa direi alle persone che voglio bene se un giorno dovessi sparire io?”.
The Loneliest, il nuovo singolo dei Maneskin: emotivamente dark
La band dei Maneskin è entusiasta del nuovissimo singolo “The Loneliest”. Un brano intenso e fortissimo che hanno raccontato così: “The Loneliest è un singolo a cui teniamo particolarmente, molto personale, in cui speriamo che tanti possano ritrovarsi. Ha una forte carica emotiva, essendo una via di mezzo tra una lettera d’amore, un addio e un testamento. È quel che diresti alle persone a cui vuoi bene quando qualcosa di bello finisce”.
Il gruppo capitanato da Damiano David ha aggiunto: “è un testo importante per noi: esprime un messaggio d’amore universale. La canzone è un modo per superare la mancanza di qualcuno e, in definitiva, la solitudine. Qualcosa che tutti hanno provato in un modo o nell’altro. Si sente la lotta alla nostalgia e al dolore, fino al grido d’amore catartico finale. Fare questa canzone è stata un’esperienza di guarigione”.