Anche lo chef stellato modenese Massimo Bottura, fra gli chef più stimati e rinomati al mondo, è stato ospite ieri sera del programma di Rai Tre, Che Tempo Che Fa. L’occasione è stata propizia per parlare del cibo sprecato alla luce della Giornata mondiale dell’alimentazione. Fabio Fazio, il conduttore, ha incalzato il suo ospite dicendo: “Tu sei in prima linea nella lotta contro lo spreco alimentare”, per poi chiedere lumi sulla situazione del cibo sprecato oggi. “La situazione è tragica – ha commentato a riguardo Bottura -: produciamo cibo per 12 miliardi di persone, siamo circa 7 miliardi e mezzo, di cui 860 milioni di persone soffrono la fame e sprechiamo circa il 33% di quello che produciamo”.
Di conseguenza si tratta di ben 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato, “una cosa inaccettabile”, ha spiegato lo chef, tenendo conto delle milioni di persone in tutto il mondo che vivono di stenti. Proprio per contrastare questo triste fenomeno lo chef Bottura ha dato vita al progetto ‘Food for souls’, grazie al quale si riescono a salvare dalle discariche ben 670 tonnellate di cibo, trasformandolo in pasti per 850mila persone: “Food for soul è un progetto culturale che ha due scopi: combattere gli sprechi alimentari e l’isolamento sociale – ha spiegato ancora il cuoco stellato – e lo fa con il potere della bellezza, il valore dell’ospitalità e la qualità delle idee”, un progetto che coinvolge più di 105mila volontari e chef da tutto il mondo.
BOTTURA, IL PROGETTO DEI REFETTORI E QUELLO PER AIUTARE L’UCRAINA
Altro progetto a cui Bottura ha lavorato in prima persona è il refettorio ambrosiano di Milano, nato nel 2015: “Le nazioni unite sono attentissime a questo progetto – ha spiegato lo chef -, perché lo spreco alimentare è una delle prime cause di cambiamento climatico e il nostro progetto sposa 10 dei 17 punti abbracciati dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030”.
Infine, chef Bottura ha intrapreso una campagna di aiuti verso il popolo ucraino insieme alla fondazione Obama: “Michelle Obama mi ha detto nel programma avrebbe voluto anche “Oops, mi è caduta la crostatina al limone” (uno dei piatti più famosi dello chef Bottura, nato per errore da una crostata che cadde sul piano di lavoro ndr), e io le chiesi il perché, visto che la conoscevano ormai tutti. Lei mi rispose che no, i ragazzi più piccoli non la conoscono e che sono proprio loro a dover imparare a sbagliare senza paura di farlo,perché un errore può essere un’occasione per fare qualcosa di grande”.