Assoinfluencer è la prima associazione a tutela della categoria degli influencer. Di fatto, da qualche ora a questa parte, si è palesato il primo sindacato a difesa della categoria, inserito nell’elenco delle associazioni professionali del ministero dello Sviluppo economico, e il cui obiettivo, come sottolinea il Corriere della Sera, è quello di rappresentare e tutelare le istanze e gli interessi di influencer e anche di content creator. Si tratta di circa 350mila persone in tutta Italia, per un mercato dal valore di 280 milioni di euro.
«La crescita del settore si accompagna a una sempre maggiore professionalizzazione di questa figura: non a caso, il 53% degli intervistati nella ricerca Onim ha dichiarato l’intenzione di aumentare la voce di budget dedicata all’IM. Sempre di più, infatti, le aziende sono consapevoli del valore portato da influencer e content creator, come dimostra la spesa di 280 milioni di euro sostenuta solo nel 2021», spiega il report «Brand & Marketer» dell’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing (Onim). Assoinfluencer è nata da un’idea dei due avvocati Jacopo Ierussi e Valentina Salonia per «supportare – si legge nella nota della categoria – da un lato e regolamentare dall’altro questa categoria professionale in ascesa, ma ancora poco tutelata sul piano legale».
ASSOINFLUENCER, NEL COMITATO PROMOTORE ANCHE LUIS SAL
L’associazione è stata ufficializzata nelle scorse ore ma è nata di fatto nel 2018: «Quella dell’influencer è una figura nuova e che cambia tanto rapidamente quanto il mondo dei media – spiega Jacopo Ierussi, fondatore e presidente di Assoinfluencer, come si legge sul Corriere della Sera – i creator possono essere artisti e imprenditori, atleti e divulgatori, ma sono sempre professionisti, capaci di produrre valore attraverso competenze e strumenti specifici».
Il sindacato ha deciso di creare un comitato promotore con alcuni nomi di spicco come Angelo Greco, Luis Sal, (amico di Fedez con più 2 milioni di followe su Instagram), Lorenzo “prattquello” Prattico, Arianna Chieli, Manuel Spadaccini, Lucrezia “inworldshoes” Artegiani, Alessio “alessiodandi” D’Andreamatteo, Alessandro Autiero, Emiliano “The S-Venom” Spinelli. «È ovvio che siamo solo all’inizio – ha concluso l’avvocato Ierussi – Farci ascoltare ed essere riconosciuti tra enti e istituzioni è stato un passo essenziale per l’associazione, ma ora ci aspettano nuove sfide».