L’economista Mario Baldassarri è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Economia 24”, trasmissione in onda su Rai News 24, concentrandosi in particolare sull’aumento del prezzo del gas. Quando gli è stato domandato un parere sull’introduzione di un tetto massimo, utile a calmierare il costo del gas, il professore ha replicato dicendo che si tratta di un argomento “privo di senso. Il Ttf di Amsterdam è un mercato piccolissimo, che non rappresenta il prezzo del gas in Europa, che è invece rappresentato da quello dichiarato dagli importatori alle dogane. Il Ttf di Amsterdam dal 1° gennaio 2021 fino al luglio di quest’anno è aumentato del 900%, mentre i prezzi doganali del gas entrato in Europa sono aumentati del 70%. Le bollette, però, sono state indicizzate al prezzo di Amsterdam e sono risultate più salate. Bisogna togliere il Ttf come riferimento per il mercato europeo del gas”.
Quest’anno, ha aggiunto l’esperto Mario Baldassarri nella sua dettagliata analisi, famiglie e imprese pagheranno luce e gas 105 miliardi di euro in più, “ma il governo Draghi ha dato sussidi per soli 65 miliardi di euro. Quest’ultima cifra, una volta pagate le bollette, è andata a finanziare gli extraprofitti delle imprese energetiche. Il bilancio dello Stato, di conseguenza, si è accollato un costo utile a finanziare le imprese e i loro extraprofitti, che andrebbero tassati”.
MARIO BALDASSARRI (ECONOMISTA): “SERVE POLITICA ECONOMICA CHE RECUPERI EVASIONE ED ELUSIONE”
Nel prosieguo del suo discorso trasmesso su Rai News 24, Mario Baldassarri ha chiarito che l’obiettivo della legge di bilancio 2023 è quello di scongiurare la probabilità che si scateni la tempesta perfetta, ma in questo scenario “si contrappongono due scuole di pensiero: una dice che non possiamo fare neppure un euro di deficit in più, l’altra afferma che serve una politica economica, attuabile solo aumentando il debito. Ebbene, sono sbagliate entrambe le idee: quest’anno la spesa pubblica è di 1.029 miliardi di euro, il 54% del Pil, e le entrate sono di 935 miliardi di euro. Non si può dunque fare una politica economica seria che vada a ristrutturare la spesa e che recuperi evasione ed elusione?”.
Da ultimo, il professor Mario Baldassarri ha esternato il proprio punto di vista sull’inflazione attuale, che risulta essere “difficile da contrastare”, in quanto “non è un’inflazione da domanda, che si frena aumentando i tassi, bensì un’inflazione da costi, che va a diffondersi in tutti i settori, a cominciare dalle materie prime“.