Chi è la Sora Lella e com’è morta: l’esordio al cinema con Mario Monicelli e…
Elena Fabrizi, alias Sora Lella, è stato uno dei personaggi più amati del cinema italiano. Elena Fabrizi era la sorella del celebre attore Aldo Fabrizi. Anch’ella attrice, è ricordata specialmente nell’aver affiancato più volte Carlo Verdone, nel simpatico personaggio della nonna. Elena Fabrizi è stata anche una delle prime a proporre la cucina in tv, infatti viene ricordata anche per le sue ricette tradizionali romane, elargite al pubblico con passione e simpatia. Se si pensa al successo attualmente riscosso dai programmi tv dedicati alla cucina, in tutti i suoi generi, e che affollano i palinsesti televisivi, si può affermare che il personaggio della Sora Lella, ne rappresenta un degno ed amabile precursore. Ultima di sei fratelli, Elena Fabrizi, prima di giungere alla notorietà ed al cinema, gestiva una trattoria nei pressi di Campo dei fiori. Successivamente sposto la sua attività in un locale sull’isola Tiberina, e lo chiamò “Sora Lella“.
Elena Fabrizi si è sposata ed ha avuto tre figli, che attualmente gestiscono il ristorante “Sora Lella”. Il maggiore si chiama Aldo Trabalza, in omaggio a suo fratello, al quale era legata. L’esordio al cinema avviene all’età di 43 anni, al fianco di attori del calibro di Totò, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, nel celebre film “I soliti ignoti“, con la regia di Mario Monicelli (1958). Elena Fabrizi ha preso parte a numerosi film, tra cui: “I tartassati” di Stefano Vanzina, l’anno successivo, accanto al fratello Aldo Fabrizi; “Risate di gioia“, con la grandissima Anna Magnani; “Audace colpo dei soliti ignoti“, sequel, diretto da Nanni Loy; fino a “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola (1974). Ha preso parte anche ad un paio di film al fianco di Alvaro Vitali nelle vesti i Pierino: “Pierino la peste alla riscossa” (1982) e “Pierino torna a scuola” (1990).
La Sora Lella e il sodalizio artistico con Carlo Verdone
Agli inizi degli anni 80, la Sora Lella affianca Carlo Verdone nei film: “Bianco, Rosso e Verdone” (1981) e “Acqua e sapone” (1983). Nonostante le numerose interpretazioni precedenti, sarà l’incontro con Carlo Verdone a segnare una svolta. Il suo personaggio simpatico e genuino, acquisisce maggior fama in questo periodo e Lella diviene molto amata dal pubblico, grazie alla sua sferzante ironia. La partecipazione ai film di Verdone, le valsero anche importanti riconoscimenti: nel 1981 vinse un Nastro d’Argento come miglior attrice esordiente, mentre nel 1983 vinse il David di Donatello come Miglior attrice non protagonista.
Nel 1982 ha preso parte anche alla fiction della Rai “Storia d’amore e d’amicizia“, con la regia di Franco Rossi. La Sora Lella è morta il 9 agosto del 1993 all’età di 78 anni all’Ospedale Fatebenefratelli di Roma dove era ricoverata dal 10 luglio dello stesso anno a seguito di un’ischemia cerebrale e per le complicanze del diabete, malattia da cui era afflitta da molto tempo. La Sora Lella era rimasta in coma per quattro settimane.