Francesco Rocca, chi è il Presidente di Croce Rossa Italiana
Tra i tanti nomi dei ministri che compongo il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni, in coalizione con il centrodestra composto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, emerge quello di Francesco Rocca come successore di Roberto Speranza in qualità di Ministero della Salute. Ex avvocato, ha dedicato la sua vita al volontariato fino a riuscire a diventare il Presidente della Croce Rossa Italiana.
Una carriera ricca di lavori e successi, dall’inizio come avvocato dopo gli studi di giurisprudenza, fino a lasciare la carriera, dedicandosi a quello che faceva già dall’adolescenza: il volontariato. Ed è proprio in questo contesto che conta la maggior parte dei suoi successi, almeno dal punto di vista della carriera professionale.
Francesco Rocca: il nuovo Ministro della Salute del Governo Meloni
Francesco Rocca, che sostituirà Roberto Speranza nel dicastero dedicato alla Salute, non è certo un novizio nell’ambito della salute e della prevenzione. Nato a Roma il primo settembre 1965, del suo contesto di vita privata si sa veramente poco. Studia giurisprudenza ed ottiene la laurea nel 1990 e l’abilitazione alla professione tre anni dopo. Si dedica, inizialmente, alla carriera da perito forense, ma nel 2003 lascia tutto.
Fin dall’adolescenza Francesco Rocca si dedica al volontariato un po’ con l’associazione Jesuit Refugee Service, un po’ nei centri d’accoglienza Caritas. Tra il 1988 e il 1991 assiste i disabili gravi nella Piccola Casa della Divina Provvidenza di Cottolengo. Nel 2002, invece, iniziò la sua carriera nella sanità pubblica, grazie al supporto di Francesco Storace che era Presidente della Regione Lazio e lo scelse per salvare l’ospedale Sant’Andrea. Dal 2003 al 2007, invece, ricopre il ruolo di Presidente della ONG Hansenian Ethiopian Welfare Organization “Hewo”. Nel frattempo diventa prima Commissario Straordinario del Sant’Andrea, poi Direttore generale dello stesso nel 2007.
Sempre nel 2007 Francesco Rocca passa a ruolo di Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, dando subito il via ad un importante risanamento della struttura dell’associazione. Per un breve lasso di tempo ha operato anche, sempre come Commissario straordinario, a Napoli, fino al 2013 quando viene eletto Presidente della stessa Croce Rosse Italiana, posizione che tutt’ora occupa, mentre dal 2017 è diventato anche Presidente di Mezzaluna Rossa.