Chi è Adriano, l’ex imperatore del Brasile
Adriano, ex Imperatore del Brasile e dell’Inter. La storia dell’attaccante brasiliano considerato nel 2000 il più grande prospetto del calcio mondiale. Classe 1982, Adriano ha fatto sognare milioni di tifosi nel mondo. 27 gol in 48 presenze con la maglia della Nazionale del Brasile hanno trasformato il giovane attaccante in una delle promesse più importanti del calcio mondiale. Dal Brasile all’Italia il passo è stato breve, visto che l’Imperatore è approdato dapprima all’Inter e poi a Roma. Una serie di passaggi che non sono però serviti a salvare la carriera calcistica di uno dei più cristallini talenti degli ultimi 10 anni. Tra i suoi pregi: la forza fisica e la presenza sul campo; una combo pazzesca, ma che è stata messa a dura prova dalla fragilità psicologica del calciatore.
L’ex giocatore Adriano Leite Ribeiro ha sempre avuto problemi con la dieta e gli allenamenti. Non solo, a rovinare la sua carriera anche l’uso di alcool e le cattive compagnie che hanno segnato la parabola di uno degli attaccanti più forti della storia.
Adriano, l’ex Imperatore del calcio: dalle stelle alle stalle
Adriano Leite Ribeiro, questo il suo vero nome, conosciuto in tutto il mondo come Adriano è passato da essere uno dei più cristallini talenti degli ultimi 10 anni a un personaggio da copertine. La sua vita fuori dal campo fatta di sregolatezze e vizi l’ha portato a farsi conoscere non dal punto di vista calcistico mettendo così in stand bye una carriera importante che l’han visto giocare in tantissime squadre. Da Flamengo, Fiorentina, Parma, Inter, Roma, Corinthians fino a Miami, l’ex attaccante è era considerato all’unanimità il più grande prospetto del calcio mondiale.
Poi intorno ai 24 anni il crollo. Un vero e proprio declino prima umano e poi sportivo che l’hanno portato a ritirarsi dal mondo del pallone. Sicuramente non avranno giovato sulla sua salute mentale la morte del padre, la famigerata saudade, problemi personali, cattive frequentazioni milanesi e una preoccupante predisposizione all’alcol.