LE INTENZIONI DI VOTO PRE-GOVERNO: I SONDAGGI POLITICI PREMIANO ANCORA FDI
Le intenzioni di voto con i sondaggi politici tre settimane dopo il voto delle Elezioni entrano nelle pieghe dei dissidi interni tanto alla maggioranza di Centrodestra quanto nelle opposizioni, specie tra Pd-M5s e il Terzo Polo. Andando con ordine, facciamo un passo indietro e osserviamo i dati in arrivo dagli ultimi sondaggi politici di Proger Index-Research per “PiazzaPulita” su La7: qui emergenza come al momento sia ancora Fratelli d’Italia a fare la voce “grossa” con il 27% di consenso nazionale, ben 10 punti in più quasi sul Pd che tiene al 17,8%.
Tallona da vicino il M5s di Conte che sale al 16,1% e che riscopre il “dialogo” con i Dem per la partita dei vicepresidenti di Camera e Senato (dove l’accordo in stile “campo largo” esclude ancora una volta Renzi e Calenda dal “gioco”): i sondaggi politici Proger indicano poi la Lega come quarto partito del Paese con l’8,4% di preferenze, davanti al pari merito tra Forza Italia e Azione-Italia Viva all’8%. Chiudono le intenzioni di voto l’alleanza Sinistra-Verdi (AVS) al 3,9%, PiùEuropa Bonino al 3%, ItalExit di Paragone al 2,2%.
SONDAGGI POLITICI SU SCONTRO BERLUSCONI-MELONI: ORA COSA SUCCEDE
Nel pieno della tempesta in casa Centrodestra per lo scontro-tregua-scontro tra Berlusconi e Meloni nelle sole ultime 48 ore hanno provato a fare chiarezza i sondaggi politici di Ipsos, raccolti tra il 17 e il 18 ottobre scorso: ebbene, la sfida sul totoministri e le “spartizione” di poltrone in vista del prossimo Governo non sembra preoccupare più di tanto l’elettorato. O meglio, viene considerata una crisi “passeggera” pronta a svanire con la nomina della squadra di Governo: il 42% ammette che lo scontro tra i leader di Forza Italia e FdI ha «fatto brutta impressione», mentre il 36% lo considera come una «cosa normale», il 22% infine non sa/non risponde.
Dallo scontro al futuro, il passo è breve specie perché da domani le consultazioni al Quirinale avvicinano sempre di più la “prova del nove” per il Centrodestra: nei sondaggi politici sempre di Ipsos, il 44% ritiene che comunque il prossimo Governo rimarrà moderato, mentre il 40% è convinto che la componente di Forza Italia sarà meno presente e dunque l’esecutivo virerà più verso destra. Da ultimo, il tema non da poco della coesione: al momento solo il 23% crede che il Governo Meloni si spaccherà in breve non riuscendo a governare, il 30% ritiene invece che il Centrodestra rimarrà in sella per tutti i 5 anni della Legislatura in piena compattezza; il 31% invece sostiene che il Governo rimarrà in sella ma a causa delle continue liti governerà male.