PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,62% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,33%), Banca Generali (+2,45%), Banca Mediolanum (+0,46%), Banco Bpm (+0,24%), Bper (+1,34%), Cnh Industrial (+0,04%), Diasorin (+0,85%), Fineco (+1,38%), Iveco (+0,07%), Leonardo (+2,53%), Mediobanca (+0,66%), Prysmian (+0,59%), Saipem (+0,96%), Telecom Italia (+0,21%) e Unicredit (+1,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,98%), Amplifon (-2,66%), Buzzi (-2,42%), Campari (-3,11%), Enel (-1,1%), Ferrari (-1,09%), Generali (-1,63%), Hera (-1,27%), Interpump (-0,64%), Inwit (-2,84%), Italgas (-1,94%), Moncler (-2,94%), Nexi (-2,82%), Pirelli (-1,92%), Poste Italiane (-0,96%), Recordati (-1,69%), Snam (-1,91%), Stellantis (-0,76%), Stm (-0,61%) e Terna (-1,49%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund rimane scende sotto i 234 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,8%), Diasorin (+0,8%), Fineco (+0,2%) e Leonardo (+1,2%). Unicredit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Amplifon (-3,1%), Banca Generali (-1,2%), Buzzi (-2,8%), Campari (-3%), Cnh Industrial (-2%), Enel (-2,4%), Ferrari (-1,8%), Generali (-1,8%), Hera (-1,7%), Interpump (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Inwit (-2,3%), Italgas (-1,4%), Moncler (-3,5%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-2,7%), Poste Italiane (-2,1%), Prysmian (-1,7%), Recordati (-1,6%), Saipem (-1,6%), Snam (-1,4%), Stellantis (-1,5%), Stm (-1,7%), Terna (-1,5%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 0,98, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 236 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede l’1,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,3%) e Diasorin (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,9%), Buzzi (-2,2%), Campari (-1,8%), Cnh Industrial (-2,9%), Enel (-2,1%), Ferrari (-2,3%), Generali (-1,7%), Interpump (-3,4%), Inwit (-1,6%), Iveco (-2,2%), Moncler (-3,2%), Nexi (-2,2%), Pirelli (-2,5%), Poste Italiane (-1,7%), Prysmian (-2%), Saipem (-2,3%), Snam (-2%), Stellantis (-2,3%), Stm (-2,2%) e Terna (-2,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 236 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA DELLA SETTIMANA
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Gran Bretagna d agosto. Alle 10:30 verrà diffuso il bollettino economico della Banca d’Italia. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori europei di ottobre. A mercati chiusi è atteso l’aggiornamento da parte di Standard & Poor’s del rating sul debito pubblico italiano, greco e della Gran Bretagna, mentre Fitch dovrebbe esprimersi su quello tedesco. Da Wall Street sono attese le trimestrali di American Express e Verizon, mentre da Parigi quelle di EssilorLuxottica e Renault e a Piazza Affari quelle di Allcore, BB Biotech, Clabo, Imprendiroma, Sogefi e Trendevice.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,07% a 21.701 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +13%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+4,8%), Diasorin (+2,4%), Interpump (+2%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Leonardo (+2%), Moncler (+2,2%), Stm (+2,3%) e Tenaris (+2,2%). Enel ha fatto peggio di tutti con un -1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,4%), Azimut (-0,1%), Banca Generali (-0,6%), Fineco (-0,2%) e Poste Italiane (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 234 punti base.
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