Il bollettino vaccini anti covid della giornata di oggi, 22 ottobre 2022, è stato come sempre comunicato nella mattinata odierna, poco dopo le ore 6:00. Il ministero della salute e l’Iss, l’istituto superiore di sanità, hanno certificato tutti i nuovi dati inerenti la campagna di vaccinazione di massa che ricordiamo è scattata quasi due anni fa, precisamente il 27 dicembre del 2020. Ad oggi il numero totale di somministrazioni si è portato a quota 141.5 milioni, per un incremento ormai solito di circa 50mila dosi giornalieri, così come si può evincere dal totale del bollettino vaccini covid di ieri.
Continuano quindi ad andare a rilento le vaccinazioni in Italia, nonostante raccomandazioni da parte degli addetti ai lavori, e a preoccupare restano sempre le quarte dosi, destinate a fragili e over 65, che ad oggi sono solamente 3.9 milioni. Un dato eloquente soprattutto se lo si confronta con quanti italiani abbiano invece ricevuto la terza dose, leggasi 40.2 milioni, pari all’84.3 per cento della popolazione totale, nonché a quelli che sono immunizzati, coloro che hanno fatto le prime due dosi, ben 48.6 milioni, esattamente il 90.1 per cento del totale. La speranza, ovviamente, è che i numeri degli ultimi tempi possano migliorare il prima possibile.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 22 OTTOBRE 2022: OCCHIO A CHIRON
E a proposito di vaccino anti covid, è stato pubblicato di recente uno studio da parte di un gruppo di scienziati dello svedese Karolinska Institutet e di altre istituzioni scientifiche come il Politecnico federale Eth di Zurigo e l’Imperial College di Londra, secondo cui vi sarebbe una nuova sottovariante da tenere d’occhio, leggasi la BA.2.75.2, soprannominata Chiron e derivante dalla Centaurus. In base agli studi emersi, sembra che la stessa riesca ad eludere gli anticorpi neutralizzanti, di conseguenza il vaccino.
Si tratta però di una sottovariante, come sottolinea l’edizione online del quotidiano Il Messaggero, che deriva dal gruppo Omicron 2, e fino ad oggi è sempre stata la 5 quella prevalente, anche se la 2, stando agli ultimi rapporti, sembrerebbe essere in lieve aumento. In ogni caso, secondo gli esperti è sempre un bene proteggersi con la quarta dose, soprattutto se si è fragili e/o over 65, le due categorie più a rischio. Il vaccino, anche se non dovesse sconfiggere l’infezione, può comunque coprire il vaccinato dalla malattia grave, evitando quindi di finire in ospedale o in situazioni ancora peggiori.