Paura ieri a Rimini per un incendio nel grattacielo di via Principe Amedeo. Fiamme e fumo da un appartamento al 13esimo piano che ha allarmato i residenti, i quali si sono precipitati in strada. È poi emerso che si tratta dell’abitazione della famiglia di Denis Dosio, 21enne ex concorrente del Grande Fratello Vip e influencer. Lo ha confermato lo stesso personaggio televisivo, spiegando che era stato nell’appartamento fino a giovedì mattina. Vi era tornato ieri intorno alle 13, senza sapere cosa era appena accaduto. Una volta arrivato, ha notato la presenza dei vigili del fuoco, che avevano appena spento l’incendio. Alzando lo sguardo, ha capito che era scoppiato a casa sua.
«Un disastro, praticamente non è rimasto nulla. Sono ancora sotto shock dopo quello che ho visto», ha raccontato Denis Dosio ai microfoni del Resto del Carlino. Ma è stata una fortuna che non fosse a casa sua quando è scoppiato l’incendio. «Decisamente. È stato veramente un caso, bastava che rientrassi qualche minuto prima e mi sarei ritrovato lì quando è successo. Per fortuna non ci sono stati feriti», ha aggiunto l’influencer.
GRATTACIELO RIMINI, TRA INQUILINI ANCHE MARCO BERTOZZI
Non sono ancora note le cause dell’incendio. Anche Denis Dosio non ha informazioni in merito. «Potrebbe esserse stata una presa elettrica difettosa, ma ancora non c’è certezza. Il fuoco ha distrutto tutta la zona giorno e ha fatto danni in altre stanze», ha spiegato l’influencer al Resto del Carlino. L’ex gieffino ha spiegato che la sua famiglia non abita ancora nel grattacielo dove è divampato l’incendio. «La mia famiglia ha ereditato l’appartamento da poco, io ci vado ogni tanto ma va tutto ristrutturato», ha concluso. Non era in casa anche il regista Marco Bertozzi, colpito comunque da quanto accaduto. Lui è uno dei circa 400 inquilini del grattacielo alto oltre cento metri. «È andata bene, ora la situazione è sotto controllo, ma ancora una volta abbiamo sentito che la bellezza di abitare il cielo per guardare l’Adriatico e l’Appennino è tremendamente legata alla precaria finitezza del vivere alto», le sue parole riportate dal Corriere della Sera. Proprio Bertozzi aveva girato un documentario sulla storia del grattacielo, uscito nel 2017.