La Maratona di Venezia, altresì nota come Venice Marathon 2022, si disputa quest’oggi, domenica 23 ottobre 2022, dopo i due anni di stop per Covid. Si tratta dell’edizione numero 36 dell’evento di natura podistica, che vede impegnati 15mila runner, determinati a tagliare per primi il traguardo posto a Riva Sette Martiri. In particolare, si corre sulla distanza regina (42,195 chilometri) e su quella ridotta (10 km), andata presto sold out in termini di iscrizioni, ma esordisce anche la mezza maratona, format inedito nella città lagunare e che partirà da Mestre.
In particolare, la Maratona di Venezia, alias Venice Marathon 2022, parte da Stra per i 42,195 km, da piazza Ferretto per i 21,097 km e dal parco di San Giuliano per la gara più corta, con arrivo per tutti in Riva Sette Martiri a Venezia. Ma quali sono i primati da battere. Li ricorda il “Corriere della Sera”, che cita il 2:08:13 di John Komen del 2009 e il 2:23:37 di Helena Kiprop nel 2011: “Era da qualche anno che non riuscivamo a investire così tanto nel cast – ha rivelato il vicepresidente del comitato organizzatore, Stefano Fornasier –. Quest’anno abbiamo atleti di tutto rispetto”.
MARATONA DI VENEZIA (VENICE MARATHON 2022): NESSUN ATLETA AZZURRO AL VIA
Alla Maratona di Venezia (Venice Marathon 2022) non si registrerà però la presenza di atleti italiani, dunque la sfida per la vittoria, con ogni probabilità, si ridurrà al classico e sempiterno duello tra Kenya ed Etiopia, anche se l’atleta più titolato è l’ugandese Solomon Mutai, bronzo ai Mondiali di Pechino 2015. Ancora il “Corriere della Sera” sottolinea che sarà necessario prestare attenzione anche al 42enne Regasa Bejiga, che due anni fa a Siviglia ha corso in 2:06:24.
Nell’analisi del quotidiano, si ricorda che “dall’Etiopia vengono anche Lemi Beyi (2:07:43), Kibrom Habtu (2:08:46), Abe Tilahun e Werkunesh Aboye (2:09:25 per entrambi), Gizachew Negasa (2:09:26)”, mentre i keniani sono “John Langat (2:07:11), Emmanuel Naibei (2:08:27) e Kiprop Mengich (2:08:46)”. In ambito femminile, infine, “la più veloce è l’etiope Amane Gemeda, il cui 2:21:51 risale però al 2016, mentre più recente è il 2:24:24 di Lucy Karimi. Debutta sulla maratona Caroline Korir, che a marzo di quest’anno ha corso la mezza in 1:07:57”.