Luca Tomassini, la mamma Lina si racconta a Oggi è un altro giorno
Luca Tommassini e sua mamma Lina sono ospiti di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno del 26 ottobre. “Sono tanto orgogliosa di Luca. Lui mi capisce, è uguale a me”, ammette subito la donna, raccontando poi un po’ della sua vita. “Il mio sogno era diventare una ballerina, però eravamo otto figli… Gli investimenti andavano tutti sui figli maschi, però io non sono stata mai gelosa.”, svela la donna in diretta su Rai1.
Viene poi citato il padre di Luca, Mauro, uomo che viene descritto come ‘molto violento’: “Mio marito Mauro? Era contrario a tutto, non gli stava bene niente. Non voleva ballasse, era abbastanza violento, mi diceva ‘Ti ammazzo!’. Ne porto oggi i segni. Denunciarlo? Ci ho provato una volta con i carabinieri ma mi hanno detto di tornare a casa per uno schiaffo. Nessuno mi ha mai creduto, neppure in famiglia”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Luca Tomassini: l’infanzia difficile con un padre violento
Luca Tommassini e la madre Lina saranno ospiti di Serena Bortone nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno. Coreografo e regista di fama mondiale, Tommassi ha alle spalle un passato difficile, in cui il padre vessava lui e la madre: “La violenza, a casa nostra, era un fatto quotidiano. Sono stato cresciuto a schiaffi e pugni. Quando non mi maltrattava, mio padre mi ignorava. Non mi ha mai chiamato per nome. Ma quello che ho patito di più è stata la violenza sulla mia mamma. Ho assistito agli abusi per ogni singolo giorno, per diversi anni, prima di cominciare a reagire”, ha raccontato a Vanity Fair.
Una volta, per difenderlo dal padre, mamma Lina è finita in coma: “Papà l’ha colpita con calcio alle spalle, e lei è rimasta immobile. Era andata in coma. Mi sono trovato in ospedale solo con lei, perché anche i parenti ci urlavano addosso che non poteva essere vero”.
La seconda vita di Luca Tommassini e mamma Lina
A 11 anni Luca Tommassini si è messo in mezzo ai suoi genitori, con il padre che minacciava la madre con una bottiglia di vetro rotta. Da quel giorno il padre se ne è andato. Mamma Lina, che prima prima non lavorava, ha cominciato a fare pulizie nelle case. Luca, che frequentava già la scuola di danza che Enzo Paolo Turchi, ha iniziato a lavorare nello spettacolo, a fare pubblicità, a comparire nei film: “Insieme io e mamma ci siamo fatti forza, abbiamo combattuto e ce l’abbiamo fatta”. Luca Tommassini è molto legato alla madre Lina che definisce “una donna celebrativa, ma anche un giudice severo, una dura”: “Diceva io resto qui a Primavalle, io non ce l’ho fatta ma tu lo devi fare per me e per te. Ho conquistato il mondo perché vengo da lì”, ha raccontato il coreografo a Il messaggero.
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