Sondaggi elettorali USA: I Democratici persono terreno
I nuovi sondaggi elettorali per la campagna di mid term negli USA sembrano invertire le tendenze che USA Today aveva stimato a luglio. In quel momento, infatti, i democratici erano in testa con una preferenza stimata del 40/44%, mentre ora la preferenza sembra essere rivolta ai candidati repubblicani con una forbice inclusa tra il 45 e il 49% delle preferenze. Le elezioni si terranno l’8 novembre e potrebbero un vedere un cambio drastico nel controllo della Camera dei rappresentanti.
I sondaggi elettorali sono nuovamente stati condotti da USA Today, in collaborazione con la Suffolk University e stimano ancora un 6% di indecisi. A luglio gli indecisi erano il 16% ed in larga parte sembrano aver virato, negli ultimi mesi, verso una rappresentanza repubblicana che secondo la testata americana rappresenta un messaggio del popolo all’amministrazione di Joe Biden: cambiare rotta e mettere un freno all’inflazione e alla crisi economica. USA Today, però, avverte anche che i suoi sondaggi potrebbero restituire un’immagine imperfetta delle elezioni, con un margine d’errore possibile di circa 3,1 punti percentuali, oltre a basarsi su quello definito come “voto generico”, ovvero che esprime una preferenza limitatamente al partito e non al candidati specifico.
Sondaggi elettorali USA: perché i dem perdono terreno?
Insomma, dagli ultimi sondaggi elettorali sulla campagna di mid term in USA parlando di una netta inversione di tendenza nella preferenza di voto del popolo, che dopo alcuni mesi di tendenza verso i Democratici, è tornato in larga parte a sostenere il partito Repubblicano. I sondaggi condotti da USA Today, però, hanno cercato anche di dare una spiegazione a questa tendenza chiedendo agli stessi intervistati che avevano espresso una preferenza.
Innanzitutto, in queste sondaggi elettorali USA sembra pesare in larghissima misura l’inflazione e il minore potere d’acquisto del popolo. Il 66% degli intervistati dalla testata ritiene che la nazione sia nel pieno dell’inflazione e della depressione economica. In secondo luogo, pesa sugli elettori la questione aborto, che spinge il 40/51% delle donne a preferire i Democratici, ma contestualmente anche il 35/57% degli uomini a votare per i Repubblicani. Infine, l’indice di gradimento di Joe Biden sembra essersi alzato leggermente, pur registrando valori mediamente bassi (il 44% degli intervistati approva il lavoro di Biden, mentre il 53% lo disapprova).