Le condizioni di Pablo Mari, il calciatore del Monza coinvolto nell’accoltellamento al centro commerciale Milanofiori, non sono gravi. Ad affermare come sta il difensore è Adriano Galliani: “Pablo Mari ha subito una ferita abbastanza profonda all’altezza della schiena, ma che non ha lesionato organi vitali e quindi non è in pericolo. Ha qualche lesione ai muscoli ma i medici mi dicono che dovrebbe recuperare in fretta”, ha dichiarato il dirigente del club brianzolo ai microfoni del Tg2. Ricoverato in codice rosso al Niguarda, Pablo Mari è cosciente e soprattutto non in pericolo di vita, infatti ha già ricevuto la visita dello stesso Galliani e dell’allenatore Palladino poche ore dopo.
Poi sull’account social del Monza è apparso questo messaggio di Galliani: “Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto“. Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha commentato la folle aggressione in cui Pablo Mari è rimasto accoltellato: “La folle aggressione accaduta in un centro commerciale nei pressi di Milano ci lascia sgomenti, in attesa di notizie certe esprimo le più sincere condoglianze alla famiglia della vittima e la massima vicinanza del mondo del calcio agli altri feriti, tra i quali un calciatore del Monza“. (agg. di Silvana Palazzo)
PABLO MARI ACCOLTELLATO AL CENTRO COMMERCIALE ASSAGO MILANOFIORI: COME STA, LE ULTIME NOTIZIE
La notizia che nessuno si aspetta e che purtroppo è appena stata confermata: il difensore del Monza Pablo Mari risulta tra gli accoltellati nell’aggressione choc avvenuta questo pomeriggio presso il centro commerciale Assago MilanoFiori, a sud della metropoli milanese. Secondo quanto raccolto dall’Agenzia AGI, tra le 5 persone accoltellate da un 46enne entrato in azione – per motivi sconosciuti – ci sarebbe anche il calciatore del Monza appena passato nella scorsa sessione di calciomercato dall’Udinese. Secondo le prime notizie giunte in redazione, l’uomo di 46 anni armato di coltello avrebbe minacciato prima e aggredito poi alcuni clienti appena fuori il supermercato Carrefour, all’interno del centro commerciale Assago MilanoFiori.
I carabinieri di Corsico hanno confermato che tra le persone aggredite vi sarebbe anche Pablo Mari: al momento tre dei cinque accoltellati sarebbero in gravi condizioni già trasportati in ospedale da due automediche e l’eliambulanza del 118. Non è dato sapere al momento quali siano le esatte condizioni di salute di Pablo Mari, anche se per il momento quanto riporta SkyTg24 rassicura i tifosi e la famiglia del calciatore: sarebbe ricoverato al Niguarda di Milano non in gravi condizioni. All’ANSA uno dei primi testimoni della tentata strage – esclusa al momento la pista terroristica, fanno sapere le forze dell’ordine – racconta: «Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime. Mi è rimasta molto impressa una ragazza che piangeva, completamente sotto shock».
CHI È PABLO MARI, DIFENSORE DEL MONZA ACCOLTELLATO A MILANO
Nelle prossime ore un bollettino medico, probabilmente fornito dallo stesso Monza, informerà su come sta al momento il difensore spagnolo. Non è dato sapere il motivo per cui il calciatore del Monza Pablo Mari si trovasse all’interno del centro commerciale Assago MilanoFiori e quale sia l’esatta dinamica dell’aggressione subita. Proprio questa mattina il calciatore tra gli elementi certamente più positivi della difesa di mister Palladino aveva rilasciato una lunga intervista ad AS (quotidiano sportivo spagnolo): «Non dobbiamo porci limiti. Bisogna andare passo per passo, ci sono molte cose da migliorare come club, come squadra, come giocatori e arriveremo dove dobbiamo arrivare. Ma il Monza è un club in crescita, un progetto grandissimo sostenuto da due persone che hanno fatto la storia del calcio. Quest’anno è importantissimo, l’obiettivo è la salvezza, tutto quello che verrà in più sarà il benvenuto».
Pablo Mari, classe 1993, cresciuto nelle giovanile del Maiorca ma esploso prima al Gimnastic e poi nel Girona, passando (senza però mai giocare) nel 2016 dal Manchester City. Le esperienze all’estero con il Nac Breda alzano il tasso tecnico del difensore alto, forte fisicamente ma anche abile con il piede mancino: Deportivo la Corona, Flamengo, Arsenal e il prestito all’Udinese che lo rende subito uno dei difensori più interessanti e ricercati da mezza Serie A. Galliani è però colui che crede maggiormente in lui tanto da bloccarlo per il Monza, con il quale segna pure il suo primo gol in serie A nel successo di 2-0 contro lo Spezia. «Essere leader mi viene naturale. Mi piace avere delle responsabilità e qui me le hanno date sin dal mio arrivo, sono il vicecapitano e ne sono felice», ha spiegato ancora ad AS, nello stesso giorno in cui l’assurda aggressione di Assago lo ha certamente posto di fronte a momenti di terrore.