Questa volta è vero: Jerry Lee Lewis è morto. La star del rock’n’roll è scomparsa all’età di 87: la conferma è arrivata dal so agente Zach Farnum ai microfoni di Sky News. La voce del successo Great Balls of Fire del 1957 si è spenta nella sua casa di Memphis, nel Tennessee. Il suo rappresentante ha precisato che è deceduto “per cause naturali”.
Pioniere del rock’n’roll – si faceva chiamare The Killer – Jerry Lee Lewis è noto in tutto il mondo anche per la canzona Whole Lotta Shakin’ Goin’ On ed era l’ultimo sopravvissuto di una generazione di artisti rivoluzionari che includeva Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard. Ricordiamo che mercoledì era stata diramata la notizia della sua dipartita, smentita pochi minuti dopo dai suoi cari.
Jerry Lee Lewis è morto: addio alla star del rock’n’roll
Considerato come il principale rivale di Elvis Presley per il ruolo di re del rock’n’roll, Jerry Lee Lewis aveva uno stile incendiario e incarnava l’essenza della ribellione. “Nessuno ha avuto un approccio più creativo alla musica o un approccio più incendiario per eseguirla. Aveva la capacità di imprimere il suo marchio su ogni tipo di materiale che registrava”, il ricordo di Peter Guralnick, l’autore della biografia definitiva di Presley, ai microfoni del New York Times.
Non sono mancati gli scandali nella sua vita privata – dalla cugina 13enne in sposa al carattere burrascoso – ma Jerry Lee Lewis è considerato un innovatore del mondo della musica americana. Dopo un periodo di flessione, tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Sessanta tante le vittorie a livello discografico, prima della caduta nel vortice dell’alcolismo e dell’abuso di droghe, seguita da catastrofi familiari e problemi di salute.