In tempi di carovita ed inflazione elevata, con bollette che hanno raggiunto cifre impensabili, molti lavoratori hanno deciso di inviare richiesta allo stato per poter incassare i contributi messi a disposizione. Il governo Draghi ha infatti erogato un primo contributo di 200 euro e poi un secondo di 150 euro per estendere la platea dei beneficiari del precedente contributo da 200 euro.
Ma per quanto riguarda il bonus di 150 euro, questo viene principalmente erogato ai lavoratori dipendenti (e non solo) e deve essere richiesto dal datore di lavoro. Cosa succederà dunque al lavoratore che non ha fatto ancora domanda? Vediamo insieme la procedura da seguire per poter ottenere il contributo.
Bonus 150 euro disoccupati: chi deve ancora richiederlo?
Come abbiamo visto il bonus 200 euro è stato molto gradito dagli italiani che hanno visto la possibilità di presentare domanda per ricevere la misura nelle prossime settimane ma ci sono alcune categorie di lavoratori che devono ancora fare domande entro il 31 ottobre 2022 per riceverlo nelle prossime settimane. Infatti i beneficiari non ne usufruiscono mediante erogazione automatica, ma soltanto se fanno domanda entro il 31 ottobre. Non è ovviamente il caso di tutti i dipendenti pubblici, pensionati e percettori del reddito di cittadinanza che hanno già ricevuto automaticamente l’indennità senza nemmeno fare richiesta.
Bonus 150 euro disoccupati: categorie e modalità di presentazione della domanda
Potranno invece richiedere il contributo:
- i lavoratori autonomi senza partita IVA,
- i titolari di rapporto in collaborazione coordinata e continuativa, cioè i cosiddetti Co.co.co,
- oppure gli incaricati di vendite a domicilio,
- lavoratori stagionali compresi quelli del settore agricolo,
- gli scritti al fondo pensione per i lavoratori del mondo dello spettacolo,
- il personale scolastico incluso anche l’organico Covid con contratto scaduto a giugno 2022.
Queste categorie potranno invece fare domanda entro il 31 ottobre 2022.
E dunque le domande stanno per scadere e bisognerà presentare la domanda direttamente dal sito dell’INPS accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“, mediante le credenziali di identità digitale Spid, oppure Cns, oppure Cie.