Lukaku, nuovo infortunio: risentimento al bicipite femorale
Romelu Lukaku si ferma ancora. L’attaccante belga, rientrato dalla distrazione ai flessori della coscia sinistra solo pochi giorni fa, è nuovamente ai box. Il nerazzurro si è fermato di nuovo a causa di un risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della stessa coscia. Simone Inzaghi non lo avrà dunque a disposizione per la sfida contro il Bayern Monaco (la qualificazione in Champions è comunque già centrata) e quasi sicuramente sarà out anche per la Juventus, nella sfida in programma il 6 novembre.
L’Inter ha comunicato che le condizioni di Lukaku saranno rivalutate tra qualche giorno. È molto probabile però che la prima parte di stagione per lui sia già finita, considerando che tra due settimane il campionato si fermerà per lasciare spazio ai Mondiali. Prima dell’infortunio ai flessori della coscia sinistra, Lukaku aveva messo a segno solamente cinque presenze, di cui quattro in Serie A e una in Champions, contro il Viktoria Plzen, andando a segno dopo due mesi di assenza. Dopo la sfida con la Lazio, il problema al flessore che lo ha tenuto fuori 60 giorni saltando 12 partite.
Lukaku, l’infortunio preoccupa anche il Belgio
Dopo 60 giorni di stop e 12 partite saltate tra campionato e Champions, mercoledì scorso Romelu Lukaku è tornato in campo. Il belga ha partecipato così alla vittoria che ha spedito l’Inter agli ottavi della competizione europea, siglando anche il gol del 4-0 arrivato dopo la lunga assenza. Sabato è poi sceso in campo per 22 minuti contro la Sampdoria. Inzaghi pensava così di aver ritrovato il suo attaccante, ma un nuovo stop dietro l’angolo ha fermato nuovamente il belga.
Niente minutaggio contro il Bayern Monaco e niente titolarità contro la Juventus. Romelu Lukaku si è fermato nuovamente per infortunio a causa di un risentimento della cicatrice miotedinea. Inzaghi dovrà allora schierare nuovamente Lautaro Martinez, Dzeko e Correa, sperando di ritrovare Lukaku a partire da gennaio, dopo il Mondiale. Mondiale che, adesso, è in dubbio. Anche il Belgio infatti è preoccupato: nei prossimi giorni il ct Martinez cercherà di capire quali siano le condizioni dell’attaccante.