Il Superbonus 110% è stato introdotto con l’obiettivo di aumentare l’efficientamento energetico degli edifici. Tra gli interventi realizzabili usufruendo della detrazione per realizzare ciò rientra anche il cappotto termico, che se abbinato ad altri lavori di isolamento, come il tetto e la sostituzione degli impianti e degli infissi, permette di raggiungere un elevato livello di efficienza. Ma cos’è il cappotto termico? E quale materiale isolante conviene usare? Ecco una descrizione dei benefici che si possono ottenere.
Superbonus 110%: cos’è il cappotto termico
Il cappotto termico è una copertura, un vero e proprio isolante termico che so ottiene mediante l’utilizzo di pannelli isolanti nel lato esterno delle pareti. Ciò viene effettuato mediante un’applicazione continua su tutto il perimetro dell’edificio che permette di eliminare i ponti termici, ossia quelle zone che consentono fughe o dispersioni di calore e nelle quali può formarsi la muffa e la condensa.
Il cappotto termico rientra tra gli interventi sui quali si può usufruire della detrazione prevista dal Superbonus 110% e per ottenere un alto livello di efficienza è bene fare attenzione anche al tipo di materiale utilizzato, che dovrà ovviamente essere valutato in base al parere di un esperto.
Esistono varie tipologie di isolanti termici da cappotto.
Superbonus 110%: quale materiale isolante usare
Gli isolanti termici si possono suddividere in tre macro-gruppi:
- gli isolanti sintetici sono realizzati attraverso materiali che derivano dalla lavorazione del petrolio ed hanno una conducibilità termica molto bassa. Il vantaggio è che non sono molto costosi.
- gli isolanti vegetali sono materiali che non presentano componenti di origine sintetica, ma derivano da materie prime rinnovabili, come la fibra di legno o di cellulosa, ma anche il sughero. Purtroppo si tratta di una categoria molto costosa anche perché sappiamo che il sughero è un materiale molto pregiato e soprattutto di cui si registra una scarsità produttiva. Il vantaggio è che la qualità di questo materiale è maggiore in quanto consente di ottenere una maggiore traspirabilità, pur garantendo la funzione termica del cappotto.
- gli isolanti minerali sono come gli isolanti di origine vegetale, si ottengono dalla lavorazione delle rocce e del vetro e sono ignifughi. Tra i più noti troviamo la lana di vetro, la lana di roccia, l’argilla espansa, ecc. Hanno prestazioni termiche leggermente più elevate rispetto agli isolanti sintetici.