Francesco, il cugino di Silvia Cipriani, l’ex postina di Rieti scomparsa da quest’estate, è intervenuto in diretta ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 2 novembre 2022. L’uomo ha ribadito che “almeno da tre anni e un mese non andavo a casa di mia cugina, infatti poi ci sentivamo con telefonate”. Sulle presunte condizioni economiche di benessere della donna scomparsa, quelle effettuate in passato del cugino sono “tutte supposizioni, non ho fatto nessun preciso riferimento a tesoretti sotto il mattone, che intendevo in via metaforica. Era un mattone mentale, non in terracotta”.
Quella di Silvia Cipriani era “una condizione storicamente agiata, che risale ai genitori della 77enne e che in passato era molto più fiorente di adesso”. Francesco ha poi rivelato di essere “finalmente riuscito a vedere il nipote di Silvia, Valerio. Sono andato a salutarlo, gli ho dato due baci, gli ho ribadito la mia considerazione di bontà e di onestà nei tuoi confronti. Non ce n’era neanche bisogno, in realtà: ho avuto sempre la massima fiducia nei confronti di una persona buona, mite e onesta”.
SILVIA CIPRIANI, IL CUGINO FRANCESCO: “ABBIAMO PARLATO DELLA DOLOROSISSIMA SPARIZIONE DELLA ZIA CON VALERIO”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, il cugino di Silvia Cipriani ha aggiunto che con Valerio “abbiamo parlato della dolorosissima sparizione della zia, congetturando e confrontando le ipotesi elaborate da me ed elaborate da lui. Mi sono presentato a casa sua perché avevo portato da mangiare ai cani. Vedendolo dal cancello, sono salito a salutarlo, visto che non lo vedevo dall’accaduto. Io non evito di dire nulla, dico tutto: se le mie considerazioni ipotetiche, vengono scambiate per incoerenza, questo dipende da un maggior comprendonio da parte vostra”.
Infine, un appello da parte di Francesco: “Smettiamola con queste ipotesi del malore di Silvia Cipriani e concentriamoci piuttosto sulla pista dell’omicidio, che mi pare evidente”.