I SONDAGGI POLITICI PIEPOLI: FDI VOLA CON M5S E, A SORPRESA, BERLUSCONI
Nell’ultima settimana, secondo i sondaggi politici dell’Istituto Piepoli per la Rai, i partiti che hanno guadagnato consenso in Italia sono Fratelli d’Italia, Movimento 5Stelle e – a sorpresa – Forza Italia. La formazione del Governo Meloni e il primo Decreto Legge approvato in CdM confermano nell’elettorato la piena fiducia nel partito della Premier, salito nei sondaggi politici presentati da Livo Gigliuto a RaiNews24 fino al 27% di stima nazionale. Il +0,5% rispetto ai precedenti sondaggi viene “imitato” anche dai partiti di Giuseppe Conte e Silvio Berlusconi: il M5s con il 16,5% si avvicina sempre di più al Pd di Enrico Letta (in calo ancora al 18,5%, -0,5% in 7 giorni), mentre gli azzurri recuperano terreno fino all’8% dopo il trambusto del “caso audio Berlusconi” e dopo le continue diaspore di storici componenti (ieri l’ultimo addio di Valentina Aprea, dopo la mancata nomina nei sottosegretari del Governo Meloni).
Appena davanti a Forza Italia nei sondaggi politici di Piepoli troviamo la Lega di Matteo Salvini che condivide l’8,5% con il Terzo Polo di Calenda e Renzi: lontani ancora i due partiti ecologisti d’Italia, ovvero Sinistra Italiana e Verdi che nel loro ticket elettorale non superano il 4% su base nazionale. Chiudono le intenzioni di voto dell’Istituto Piepoli il partito di Emma Bonino, PiùEuropa (al 2,5% dopo la polemica sui fondi ricevuti da Soros), ItalExit di Paragone al 2%, Unione Popolare di De Magistris all’1,5% e Impegno Civico, l’ex lista di Luigi Di Maio, all’1%.
CASO “TETTO AL CONTANTE”: I SONDAGGI POLITICI SUL GOVERNO MELONI
Dalle intenzioni di voto alle prime polemiche politiche del nuovo Governo Meloni, i sondaggi politici questa volta stilati da Izi lo scorso 31 ottobre provano a sondare il terreno sulla proposta di Lega e FdI in merito al rialzo del tetto al contante fino a 10mila euro (dai 1000 previsti dal 1 gennaio 2023 se resta la norma del Governo Draghi). Vicenda controversa che ha scatenato subito forti critiche dalla sinistra contro il Governo targato Giorgia Meloni e Matteo Salvini: secondo i sondaggi politici condotti da Izi, il 21,7% ritiene che non sia giusto neanche porre un tetto ai pagamenti e alle transazioni in contanti. Il 4,84% ritiene che il tetto vada fissato sopra i 2mila euro, il 18,9% pone il tetto a 5mila euro mentre solo l’11% degli elettori è d’accordo con la soglia posta dalla Lega.
Entrando ancora più nelle pieghe della proposta, viene chiesto nei sondaggi politici cosa si pensa possa produrre una norma del genere sull’economia reale italiana: il 59,4% ritiene che alzare il tetto del contante aumenterà l’evasione fiscale e il lavoro in nero, mentre il 40,6% sottolinea come con questa nuova norma (ancora da presentare in Manovra di Bilancio, ndr) si aumenterà la circolazione del denaro favorendo famiglie e imprese.