Ema Stokholma e Angelo Madonia a Ballando con le Stelle
Sulla pista di Ballando con le stelle 2022 è tempo di assistere alla nuova esibizione della coppia Ema Stokholma e Angelo Madonia. Prima di vedere la loro nuova esibizione, va in onda il consueto video che riassume quanto accaduto durante la scorsa puntata e mostra le prove della nuova performance. Nel particolare Ema parla dei suoi sentimenti per Angelo: “Lui mi piace come uomo, come persona, devo stare attenta perché mi deconcentro, non posso permettermi una debolezza e l’amore lo è”. Poi scendono in pista, conquistando gli applausi del pubblico.
La parola passa così alla giuria. Parla Ivan Zazzaroni: “Eri carina, molto divertente, mi sei piaciuta moltissimo”; per Fabio Canino: “Lei è in uno stato di grazia, lei ha una sua identità qui, nuova”; poi Carolyn Smith: “Molto simpatica la coreografia, le gambe erano giuste. Mi piace tanto”; Selvaggia Lucarelli: “Sei una donna realizzata da tempo, qui stai facendo una cosa che non è il tuo mestiere con coraggio. Molto bello quello che hai fatto”; infine Guillermo Mariotto: “Lei ha un grande carisma”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ema Stokholma e Angelo Madonia, Ballando con le Stelle: grande commozione
Il pubblico è rimasto esterrefatto dal racconto di Ema Stokholma, con Angelo Madonia a Ballando con le stelle,
c’è chi aveva già letto il libro e conosceva la sua sofferenza e chi invece non immaginava che una ragazza graziosa e solare come Ema avesse vissuto un’infanzia così drammatica. Oltre che bella gli utenti la trovano brava, delicata, elegante e armoniosa. La sua storia ha emozionato tantissimo, ha sofferto veramente e quando ne parla lo fa senza versare una lacrima, non cerca la pietà di nessuno. In molti le augurano tutto il bene del mondo. Sono una coppia meravigliosa soprattutto perché le loro anime si intrecciano in un unico respiro. Il pubblico si spetta che in futuro la relazione tra Ema e Angelo possa continuare. Con il ballo stanno dando molto, regalando bei momenti, ora però i loro fan vorrebbero sognare questa love story a lieto fine.
La storia di Ema ha toccato il cuore di tutti. È scappata di casa all’età di quindici anni e bensì la scelta non fosse priva di problemi, aveva promesso a se stessa che quella sarebbe stata l’ultima serata terribile della sua vita. Il viaggio è stato difficile e non riuscirà di dimenticarselo, ma era impossibile fermarla. Non vuole sembrare una vittima, ma se potesse tornare indietro, vorrebbe un’infanzia difficile, ma una bella vita da grande. In – Coraline -, Madonia ha cercato di portare in scena la sua storia, con tutto il suo dolore e tutta la sua forza per un riscatto che è riuscita a ottenere.
Il tango di Ema Stokholma e Angelo Madonia
Nella quarta puntata di Ballando con le Stelle Ema Stokholma e Angelo Madonia hanno presentato un tango, sulle note di “Coraline” dei Maneskin. Nella coreografia c’è stata una fusione del tango tradizionale e tango argentino. Zazzaroni è rimasto estasiato dalla bellezza di Ema che cresce di volta in volta. Nonostante abbia le gambe lunghe riesce a fare molte cose che per altri sarebbero di intralcio. Ema prima dell’esibizione ha raccontato una triste storia della sua infanzia e Canino conoscendo tutti i particolari, ha provato un pugno al cuore, perchè è la prima volta che Ema la racconta pubblicamente. Per essere felici bisogna avere il coraggio ed Ema, con le sue scelte ha dimostrato di averne tanto. Per Selvaggia la modella ha avuto mille risarcimenti dalla vita. Ci sono state alcune imperfezioni, ha trovato la parte superiore molto rigida. Alla fine la coppia ha totalizzato 42 punti, più 10 punti Bons per un totale di 52 punti. La prossima settimana partirà con un Bonus di 10 punti perchè è risultata la coppia con più voti. La settimana non è stata facile per Ema, difatti è stata vittima di un incidente dove si è rotta una costola. Durante il Tango, Selvaggia aveva notato che la parte superiore era rimasta molto rigida. Madonia ha spiegato che ha dovuto bloccare quella parte per il problema che è sopravvenuto.
Ema apprezza molto che il suo maestro le insegna qualcosa. Da bambina ha vissuto con la madre e il fratello, ma la mamma non aveva tempo da dedicare ai figli e da questa figura non ha ricevuto nessun insegnamento utile nella vita. Dentro casa le sembrava di vivere un film horror. Ogni giorno subiva violenza fisica e psicologica. È cresciuta nel non fare per non sbagliare. Non poteva fare niente, era trasparente. Era consapevole che la sua vita non era normale e lo vedeva nelle pubblicità, con la famiglia riunita che fa colazione attorno al tavolo. Nella sua infanzia non c’è stato un momento felice.