IL VIAGGIO DI PAPA FRANCESCO IN BAHRAIN: IL PRIMO DISCORSO
«Sono qui da credente, da cristiano, da uomo e pellegrino di pace, perché oggi come mai siamo chiamati, dappertutto, a impegnarci seriamente per la pace. […] La libertà religiosa sia piena e stop alla pena di morte»: è piuttosto netto il messaggio del primo discorso pubblico di Papa Francesco appena arrivato in Bahrain per il suo 39esimo viaggio apostolico. In occasione del “Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence”, Papa Francesco ha voluto subito incontrare il Re del Bahrain, Hamad bin Isa Al Khalifa, portando i propri saluti e affidando alle autorità con società civile e corpo diplomatico il primo messaggio di un Pontefice nella storia del Bahrain. In uno stato dove vige ancora la pena capitale, il Santo Padre ha rinnovato il suo appello alla cultura della vita in difesa dei diritti umani: «Penso anzitutto al diritto alla vita, alla necessità di garantirlo sempre, anche nei riguardi di chi viene punito, la cui esistenza non può essere eliminata». Il Papa ha poi chiesto che la libertà religiosa diventi piena a tutti gli effetti, «non si limiti alla libertà di culto e che non vi siano discriminazioni e i diritti umani fondamentali non vengano violati, ma promossi».
Papa Francesco ha poi introdotto la sua presenza in Bahrain per partecipare al Forum di dialogo tra Oriente e Occidente in questo tempo che necessita la pace davanti alla tragedia della “terza guerra mondiale a pezzi”: «da seminatore di pace sono qui per il percorso di pace intensificatosi negli ultimi anni con vari capi religiosi islamici». Bergoglio loda l’impegno del Bahrain nell’essersi posto in luce negli ultimi anni per l’organizzazione di conferenze internazionali volte a «rispetto, tolleranza e libertà religiosa, essenziali, riconosciuti dalla Costituzione del Paese». Ora però il passaggio, che illustra in maniera semplice Papa Francesco, è tali impegni vengano tradotti «costantemente in pratica». Chiudendo il suo discorso davanti alle autorità del Regno, Papa Francesco invita il Bahrain ad essere «faro nel promuovere in tutta l’area diritti e condizioni eque e sempre migliori per i lavoratori, le donne e i giovani, garantendo in pari tempo rispetto e attenzione per quanti si sentono più ai margini della società, come gli emigrati e i detenuti: lo sviluppo vero, umano, integrale si misura soprattutto dall’attenzione nei loro riguardi». Infine, il Santo Padre assegna due compiti al Bahrain: «occuparsi della casa comune, adoperandosi per la crisi climatica» e «ottemperare alla vocazione di far prosperare la vita»: il tutto è messo a rischio dalla «realtà mostruosa e insensata della guerra, che ovunque semina distruzione e sradica speranza, la morte della verità». Per questo motivo Papa Francesco chiede al Re e a tutte le autorità mondiali di rifiutare «la logica delle armi e invertiamo la rotta, tramutando le ingenti spese militari in investimenti per combattere la fame, la mancanza di cure sanitarie e di istruzione».
PAPA FRANCESCO IN BAHRAIN: IL PROGRAMMA DEL 39ESIMO VIAGGIO APOSTOLICO
Chiusosi il primo giorno di permanenza in Bahrain, con un discorso salutato con piena calorosità e affetto dalla popolazione civile, Papa Francesco è atteso nei prossimi giorni ad una fitta agenda dettata dal 39esimo viaggio apostolico in Bahrain. Qui di seguito il programma ufficiale diffuso dal Vaticano per il viaggio che impegnerà il Santo Padre da oggi 3 novembre fino a domenica 6 novembre.
Venerdì 4 novembre
– 10:00 Chiusura del “Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence” presso la Piazza Al-Fida’ nel complesso del “Sakhir Royal Palace”
– 16:00 Incontro privato con il Grande Imam di Al-Azhar nella Residenza Papale nei pressi del “Sakhir Royal Palace”
– 16:30 Incontro con i Membri del “Muslim Council of Elders” presso la Moschea del “Sakhir Royal Palace”
– 17:45 Incontro ecumenico e preghiera per la pace presso la Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia
Sabato 5 novembre
– 8:30 Santa Messa presso il “Bahrain National Stadium”
– 17:00 Incontro con i Giovani presso la Scuola del Sacro Cuore
Domenica 6 novembre
– 9:30 Incontro di Preghiera e Angelus con i Vescovi, i Sacerdoti, i Consacrati, i Seminaristi e gli Operatori Pastorali presso la Chiesa del Sacro Cuore a Manama
– 12:30 Cerimonia di congedo presso la “Sakhir Air Base” di Awali
– 13:00 Partenza in aereo dalla “Sakhir Air Base” per Roma
– 17:00 Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Roma/Fiumicino