Il Papa, dal Bahrein dove si trova in questi giorni, ha lanciato l’ennesimo appello al mondo, ed in particolare ai leader religiosi, affinchè si rifiuti e si condanni con forza la guerra, riferendosi in particolare al conflitto in Ucraina fra l’esercito locale e quello russo, che imperversa dallo scorso mese di marzo. “Chi è religioso”, le parole di Sua Santità intervenendo presso il Forum per il Dialogo in corso in quel di Awali, “con forza dice ‘no’ alla bestemmia della guerra e all’uso della violenza. E traduce con coerenza, nella pratica, tali ‘no’”.
Papa Francesco, come riferito dai colleghi dell’agenzia di stampa italiana Ansa, attraverso il proprio sito web, ha aggiunto: “Perché non basta dire che una religione è pacifica, occorre condannare e isolare i violenti che ne abusano il nome. E nemmeno è sufficiente prendere le distanze dall’intolleranza e dall’estremismo, bisogna agire in senso contrario”, dalla condanna del terrorismo all’opposizione “alla corsa al riarmo, agli affari della guerra, al mercato della morte”. Parole decisamente forti quelle di Papa Francesco, l’ennesima condanna netta della guerra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Meloni a Bruxelles, von der Leyen: “Forte segnale”
Il neo presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto visita ieri a Bruxelles per la prima volta da quando è appunto divenuto premier. Parlando con i giornalisti presenti ad attenderla, ha spiegato: “Per la manovra corriamo contro il tempo”, riferendosi ovviamente al governo italiano. La leader di Fratelli d’Italia ha pranzato con il Commissario Paolo Gentiloni, ed ha incontrato la presidente del parlamento europeo, Metsola: “Allineati sull’Ucraina. Meloni tosta, coraggiosa e determinata”, ha commentato quest’ultima.
Poi gli incontri con la leader della Commissione Europea, von der Leyen, e Michel. “Soluzioni concrete sul gas prima possibile. Buona interlocuzione con l’Ue. Priorità è la difesa dei confini esterni, vogliamo un cambio di punto di vista”, ha detto ancora Giorgia Meloni, mentre la von der Leyen ha aggiunto: “La tua visita forte segnale”.
Ultime notizie, le parole di Mattarella al Quirinale
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato ieri al Quirinale, soffermandosi sul riconoscimento nei confronti dei militari del nostro Paese: “I riconoscimenti dell’Ordine Militare d’Italia, di cui, tra poco – come domani a Bari alle bandiere di guerra dell’8° Reggimento Bersaglieri, del 4° Reggimento Genio Guastatori, del 4° Reggimento Artiglieria contraerei Peschiera e dell’Arma dei Carabinieri – consegnerò ai militari che hanno dato prova di perizia, senso di responsabilità e valore, onorando il giuramento di fedeltà alla Costituzione”.
Mattarella ha aggiunto, come si legge sul sito dell’agenzia Ansa: “Questi comportamenti esprimono la tenace volontà della Repubblica di essere un fattore di stabilità internazionale, di promozione di diritti di libertà e di rispetto dei valori universali dei diritti dell’uomo e dei popoli. Di chi, con risolutezza, sposa la causa del dialogo e della cooperazione, senza mai rinunciare alla pacata e salda difesa dei principi su cui si basa quell’ordinamento internazionale, ispirato alla eguaglianza tra Stati e popoli, che caratterizza l’Organizzazione delle Nazioni Unite”.
Ultime notizie, tornano a cresce gli occupati in Italia
Dopo due mesi di calo, a settembre 2022 è tornato a crescere il dato relativo agli occupati in Italia, registrando, come fatto sapere ieri dall’Istat, 46mila occupati in più rispetto al mese precedente. Su base annua, l’aumento è stato di 316mila unità, pari all’1.4% di crescita. Crescono i dipendenti permanenti, aumentati di 205mila unità (+1.4%) su base annua, e di 82mila persone invece su base mensile.
Sempre in base a quanto rilevato l’Istat, l’occupazione è diminuita per i dipendenti a termine, -20mila, e per gli autonomi, -16mila. Il numero di persone in cerca di lavoro, invece, è cresciuto dello 0.4%, +8mila unità rispetto ad agosto 2022, dato che comunque è diminuito rispetto a settembre 2021, ben 11.8 punti percentuali in meno, pari a 266mila unità. Infine, per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, rimane stabile al 7.9%, ma sale quello relativo alla fascia di età 15-24 anni pari al 23.7%.
Ultime notizie, Gimbe contro stop bollettino giornaliero
La Fondazione Gimbe si dice contraria alla decisione del ministro della salute di non pubblicare più il bollettino covid quotidiano. Secondo il think tank milanese, la mancata pubblicazione è “un passo indietro sulla trasparenza. Va ripristinata immediatamente a beneficio della comunità scientifica e della popolazione. E ancora: “La Fondazione Gimbe è impossibilitata a garantire il monitoraggio indipendente condotto a beneficio della cittadinanza, delle istituzioni e degli organi di informazione negli ultimi due anni e mezzo”.
Secondo Nino Cartabellotta: “È inaccettabile che il pubblico accesso al patrimonio comune dei dati quotidiani sulla pandemia venga interdetto dal ministero della Salute, con un anacronistico passo indietro sulla trasparenza. Per questo la Fondazione Gimbe ha inviato al ministro Schillaci una richiesta di ripristino immediato della pubblicazione giornaliera dei dati, che devono essere disponibili non solo ‘alle autorità competenti’ ma anche alla comunità scientifica e alla popolazione intera”.
Ultime notizie, maxi sgombero di un condominio a Milano
Un condominio di Via Bolla a Milano, che somigliava ad una favela è stato oggetto di un maxi sgombero da parte di carabinieri e poliziotti che hanno allontanato tutti gli occupanti abusivi della palazzina Aler che era in uno stato di grande degrado. Nello sc orso mese di giugno nella palazzina e nelle sue adiacenze si svolse una rissa di grandi proporzioni che vide diverse persone armate di pietre e spranghe darsi battaglia.
Dopo quella rissa è stato deciso di sgomberare la palazzina e già negli scorsi giorni alcune famiglie si erano allontanate di propria volontà. Oggi lo sgombero totale con le persone che si sono prima riversate nel cortile interno e poi si sono allontanate, mentre veniva svolto un controllo dei contatori da parte dei tecnici di gas e luce. Molte persone si sono allontanate con dei furgoni dopo aver caricato sopra i loro bagagli.
Ultime notizie, previste modifiche per la legge anti-rave
Dopo l’emissione del decreto legge “anti rave” sono scattate immediatamente le proteste da parte di molte persone, soprattutto per la sua genericità, che potrebbe portare a colpire anche altri raduni di persone.
La norma dovrà essere convertita in legge da parte del Parlamento, e in quell’occasione dovrebbe essere modificata, anche riguardo alle pene massime che per questo reato dovrebbero scendere a 4 anni, in modo che le intercettazioni telefoniche ed ambientali non siano più permesse. Riguardo al decreto legge si è registrata anche la presa di posizione di Giorgia meloni che ha detto di andarne fiera.
Ultime notizie sulla guerra tra Ucraina e Russia
Mentre da Mosca si continua ad accusare la Gran Bretagna di ingerenza nella questione ucraina, che potrebbe portare ad una escalation militare, gli ispettori dell’Aiea che erano stati chiamati dalla stessa Russia ad indagare, ipotizzando la creazione di una bomba sporca, hanno visitato 3 siti in territorio ucraino non rilevando nessuna traccia di queste attività.
La Russia ha anche convocato l’ambasciatrice della Gran Bretagna per colloqui presso il ministero degli esteri. Dopo il ripristino dell’accordo sul grano, che è stato celebrato come una “vittoria diplomatica” da parte di Zelensky, nella giornata di oggi sono state 7 le navi cariche di cereali che hanno lasciato i porti ucraini per raggiungere l’Europa.
Ultime notizie, il risiko delle presidenze delle commissioni in parlamento
Sono iniziate le discussioni per l’elezione dei presidenti delle varie commissioni parlamentari, che nella quota destinata alla maggioranza sono 24. Il gioco degli incastri per cercare di accontentare tutte le componenti è già partito, ma si vede già che sarà il gruppo di Fratelli d’Italia ad ottenerne il maggior numero.
Tra i papabili per le presidenze ci sono nomi come quelli Bongiorno, Pera e Tremonti. Tra le più ambite la commissione che si occupa della Vigilanza sulla Rai e quella del Copasir. La data nella quale dovrebbero essere votati i nomi dei presidenti, dopo la formazione delle varie commissioni, è quella di mercoledì 9 Novembre. Per le commissioni bicamerali si dovrà invece attendere fino alla fine del mese.